Estate, vacanze, divertimento al mare o in montagna, momenti di relax che rischiano a volte di essere rovinati dalle punture di insetto, fastidiose se si tratta di zanzare, addirittura rischiose in caso di api, vespe e calabroni, specie se si tratta di bambini o, ancora di più, di soggetti ipersensibili o allergici.
Come fare a proteggersi? Il modo più semplice è quello di attivare delle barriere fisiche: zanzariere nelle zone infestate e indumenti che coprano il corpo. Ma non solo. Vediamo quindi i 10 consigli degli esperti dell’Ospedale Bambin Gesù.
- Evitare indumenti molto colorati e brillanti;
- indossare vestiti con maniche lunghe, pantaloni lunghi, calzini e scarpe chiuse, soprattutto se si effettuano passeggiate in campagna o comunque dove l’erba è alta;
- evitare profumi o lozioni forti;
- utilizzare lozioni a base di sostanze ad azione repellente per gli insetti;
- disporre di insetticidi di pronto e facile impiego;
- non lasciare all’aperto cibi di scarto;
- non sostare in vicinanza di bevande o cibi molto dolci;
- usare cautela quando si cucina o mangia all’aperto, specie nei mesi estivi ed in aperta campagna;
- usare cautela in vicinanza di luoghi che più frequentemente sono sede di nidi di api, vespe e calabroni, come ad esempio in vicinanza di produttori di miele, in campagna nel periodo di maturazione della frutta o durante la vendemmia;
- far rimuovere da personale esperto nidi di api, vespe o calabroni in vicinanza della casa.