In previsione del Natale stiamo organizzando cene e pranzi con le persone a cui vogliamo bene, amici e parenti, ma si pone il problema del menù: tutti gli anni il piatto che ci viene meglio? Tutti gli anni all’insegna della tradizione?
Ecco allora 4 ricette facili e nuove per sorprendere i vostri ospiti. Cominciamo con dei primi piatti.
Linguine al limone
Servono dei limoni non trattati, meglio se di Sorrento o di Amalfi, burro, olio, timo o prezzemolo. Si gratta la scorza del limone e si tiene da parte, poi il limone si taglia a metà e se ne ricava il succo. La pasta cotta al dente si manteca in una padella con tutti gli ingredienti. Se serve si aggiunge un po’ di acqua della cottura. Un primo piatto veloce ma molto fresco.
Sformatini di riso vegani
Cuocete in due pentole separate due tipi di risotto che abbiano colori diversi, ad esempio uno con rape rosse e uno con zafferano (giallo e rosso), oppure uno con zafferano l’altro con zucchine (giallo e verde), in modo da abbinare i colori.
Riempite a metà dei pirottini da forno e aggiungete un fiocchetto di burro su ciascuno. Cuocete in forno preriscaldato ventilato a 180° per 10-15 minuti. Lasciateli intiepidire prima di toglierli dagli stampi. Mettete un paio di sformatini in ciascun piatto e aggiungete una salsa fatta con latte di soia, farina e un rametto di rosmarino, una besciamella vegan.
Gnocchi di zucca
Gli gnocchi sono un cibo abbastanza comune, ma potete stupire i vostri ospiti sostituendo alle patate della ricetta tradizionale la stessa quantità di zucca che avrete cotto nel forno e schiacciato con uno schiacciapatate. Per condirli: in padella un po’ di olio con striscioline di speck e 40 grammi di noci tritate, e poi versateci dentro i vostri gnocchi.
Ribollita di cavolo nero
E’ una ricetta tradizionale, ma visto il tempo di preparazione che richiede, è difficile che i vostri ospiti l’abbiamo mai mangiata.
Per preparare la ribollita ammollate i fagioli in acqua per 12 ore, sciacquateli, scolateli e lessateli (partite da acqua fredda) facendoli sobbollire per 45’. Tagliate in minuscoli dadini sedano, carota e cipolla; pulite le erbette dividendo le foglie dai gambi, poi tagliate entrambi finemente. Pulite il cavolo nero e la verza e tagliateli a striscioline.
Mettete in una pentola di coccio 3-4 cucchiai di olio, sedano, carota e cipolla e i gambi delle erbette; rosolate tutto insieme per 10’, finché le verdure non si ammorbidiscono, quindi unite le foglie delle erbette, il cavolo e la verza; fatele insaporire bene nel soffritto per 10’, poi coprite con il brodo e cuocete con il coperchio per 15‑20’.
Frullate un terzo delle verdure in cottura insieme a metà dei fagioli, poi rimettete la crema ottenuta nella pentola di coccio, insieme con i fagioli rimasti. Aggiustate di sale e cuocete ancora per 40’, spegnete e servite la ribollita in cocotte di coccio con 2 fette di pane casareccio ciascuna, bene inzuppate, completando con un filo di olio crudo e pepe.