Con l’inquinamento, la qualità della luce del sole che arriva ai nostri occhi è molto peggiorata: più aggressiva, più diretta e con un alto contenuto di raggi dannosi che non vengono più filtrati correttamente dall’atmosfera. Mettiamoci che d’esatte la quantità di luce aumenta e ci rendiamo conto come sia la stagione più pericolosa per la salute dei nostri occhi.
Igiene dell’occhio
Tanti lavaggi mattina e sera
Ogni mattina e ogni sera bisognerebbe dedicare qualche minuto alla pulizia degli occhi, per liberarli dai residui di trucco, secrezioni e pulviscoli accumulati durante la giornata.
È sufficiente un bicchierino per lavaggi oculari contenente soluzione fisiologica (si acquista dall’ottico o in farmacia) o semplice acqua minerale naturale. Con la testa all’indietro si irrigano gli occhi aperti, eliminando così qualunque impurità e lasciandolo fresco e idratato, senza bisogno di altri colliri.
Proteggere gli occhi
1. Indossare gli occhiali da sole
Il riverbero e l’eccessiva luminosità delle giornate estive possono irritare la cornea e la congiuntiva. Il modo più semplice per proteggere gli occhi dai raggi solari è indossare il più possibile occhiali da sole con filtro UV, ancora meglio se con le lenti specchiate.
2. Fate il bagno con gli occhialini
L’acqua e il cloro possono irritare gli occhi e favorire le infezioni. Tanto al mare, quindi, quanto al lago o in piscina, cercate di fare il bagno con gli occhialini, soprattutto se indossate le lenti a contatto.
3. Evitate di strofinare gli occhi
Ricordate: mai strofinarsi gli occhi se entrano sabbia, polvere, o semplicemente un moscerino. Sfregandoli, infatti, si rischia di danneggiare irreparabilmente la cornea e di aumentare solo il bruciore. La cosa migliore da fare è sciacquare delicatamente l’occhio con un po’ d’acqua potabile e, se il disturbo persiste, consultare un oculista il prima possibile.
Sfiammare gli occhi
-
Allergie e irritazioni con i colliri alle erbe e gli impacchi
Se gli occhi sono arrossati, a causa dei pollini o per agenti irritativi generici quali luce, fumo o altro, vanno benissimo i colliri a base di eufrasia, camomilla e fiordaliso, da soli o in associazione, che calmano il rossore e leniscono in fretta il problema. La dose consigliata è di una goccia per gli occhi più volte al giorno fino a miglioramento.
Evitate qualunque collirio fatto in casa: pur confezionato in modo accurato non è comunque una preparazione oculare sterile e può contenere pulviscoli invisibili e dannosi. Bene invece gli impacchi “riposanti” fatti mettendo i filtri usati di camomilla sull’occhio chiuso per 10 minuti.