Per i capelli l’autunno è la stagione della caduta. Il motivo è strettamente fisiologico: le variazioni del clima e la diminuzione delle ore di luce inducono nel nostro organismo alcuni cambiamenti ormonali, responsabili a loro volta della caduta dei capelli.
Inoltre, da metà settembre in poi, la chioma mostra tutti i segni dello stress che ha subito in estate: raggi solari, sudore e sale aggrediscono i bulbi piliferi e li indeboliscono, assottigliando i fusti.
La caduta di capelli più preoccupante e severa è quella in cui concorrono assieme tanti e diversi fattori: la predisposizione genetica, gli ormoni (o, meglio, la risposta dell’organismo agli ormoni), la nutrizione del sangue ai capelli, le diete drastiche che causano numerose carenze (soprattutto di ferro), lo stress prolungato e l’uso di alcuni farmaci.
Sono tutte situazioni in cui i bulbi si indeboliscono, aumentano i capelli in fase telogen (il periodo terminale in cui il follicolo entra in riposo e interrompe la sua attività produttiva) e la caduta dei capelli diventa più abbondante.
Ecco una cosa possiamo fare da subito: cominciare con degli integratori naturali giusti.
Gli integratori naturali come “alleati” anti caduta
Non sono risolutivi ma, inseriti in una terapia d’urto composta da shampoo e lozione anti-caduta, aiutano a infoltire la chioma e a renderla più forte.
Come devono essere gli integratori contro la caduta dei capelli?
Contro la caduta stagionale dei capelli vanno bene integratori a base di vitamine, amminoacidi (sono delle proteine), antiossidanti e minerali.
Entrando nello specifico, nutrono intensamente i bulbi: le vitamine B5 (noto anche come acido pantotenico), B6, l’acido folico, lo zinco, il rame e il ferro.
Contro la caduta dei capelli per cause ormonali
Se i capelli cadono per cause ormonali, è meglio assumere un integratore che tra gli ingredienti contenga isoflavoni di soia,perché questi ultimi hanno una struttura molto simile a quella degli estrogeni ed è stato dimostrato che favoriscono la crescita dei capelli in colture di follicoli piliferi umani.
Anche l’estratto di Serenoa repens contrasta l’eccessiva sensibilità all’azione degli ormoni maschili che, in alcune situazioni, come l’alopecia androgenetica, fa aumentare la caduta dei capelli (contro l’alopecia è ottimo anche il tuorlo d’uovo).
Per quanto tempo assumere questi integratori?
I risultati si vedono nel tempo: meglio non sospendere l’assunzione prima di tre – sei mesi consecutivi. Dopo due mesi di interruzione, gli integratori per capelli possono essere ripresi per altri tre mesi.