Morto il cane che ogni giorno andava a trovare il padrone sulla sua tomba

0
2484
Morto il cane che ogni giorno andava a trovare il padrone sulla sua tomba

“L’ultima notte, prima di morire, è passato nel mio negozio, quasi come volesse salutarmi per l’ultima volta”. Se n’è andato così, pochi giorni fa, Billy, il cane di Vietri sul Mare, da tutti conosciuto perché ogni giorno si recava sulla tomba del vecchio padrone.

Uno degli ultimi ad accarezzarlo è stato Francesco Raimondi, maestro ceramista della città costiera. Gli era così legato che ha deciso di dedicargli una targa, che produrrà lui stesso, nei prossimi giorni”. “Non ho mai visto un cane così dolce – dice – Si lasciava accarezzare da tutti e, soprattutto, era intelligentissimo”.

morto il cane che andava tutti i giorni sulla tomba del padrone

Sì, perché Billy era un cane speciale: proprio come un amico, un amante, proprio come spinto da un amore vero, ogni giorno Billy raggiungeva il cimitero dove riposava il suo padrone, il macellaio Vincenzo Caputo. E per farlo, a volte prendeva persino l’autobus.
I conducenti lo conoscevano tutti: lo lasciavano salire e, a pochi passi dal camposanto, aprivano le porte e lui scendeva.

morto il cane Billy

Nessuno ricorda l’età di Billy: qualcuno afferma 15 anni, altri azzardano 20: per molti anni comunque si è accucciato accanto alla sepoltura del padrone.
Così scrive su facebook la signora che si occupava di Billy, in paese: “All’ultimo consiglio comunale venne in aula. Sarà stato il suo modo per salutare la comunità 🌺 Con immenso dispiacere comunico che Billy, il cane buono di Vietri sul mare conosciuto e amato non c’è più, volato in cielo…Billy ringrazia il sindaco avvocato Francesco Benincasa che l’ho ha fatto diventare cane di quartiere, facendolo scorrazzare tranquillamente in paese, per ben 15 anni, il parroco don Mario che gli ha permesso di trascorrere tante ore in chiesa, al riparo dalle intemperie, idem le poste, mai l’hanno cacciato, Paola Stella che lo faceva sostare nel suo negozio oltre che sfamarlo, il ristopub sud-est e tutti i vietresi che si sono occupati di lui, principalmente la sua famiglia che non l’ha mai abbandonato e che lui amava tanto”.