Processionarie: come disfarsene per non correre rischi

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Anche quest'anno tornano le processionarie: come disfarsene per non correre rischi

Fanno venire i brividi solo a guardarle, tutte pelose, in fila, tante, tutte insieme.
Ora che inizia la primavera, le processionarie tornano a farsi vive in parchi e giardini, e sono particolarmente temute in quanto mettono seriamente a rischio la salute, soprattutto degli animali.
Un comune del Piemonte, pensando di risolvere il problema in modo drastico, ha deciso di dare la possibilità di sparare ai nidi. Ma serve davvero per liberarsi di questo parassita?

nido di processionarie

Le processionarie sono pericolose?

A tutti voi sarà capitato di notare quei bruchi pelosi che camminano in fila indiana come se fossero in processione (da qui appunto il nome di processionaria). Apparentemente innocui, in realtà questi animali sono dotati di una peluria che è fortemente urticante e pericolosa per le gravi reazioni che può scatenare, soprattutto sui cani, portandoli, nei casi più gravi, anche alla morte.
La processionaria risulta irritante anche per l’uomo che, se vi entra in contatto, vede comparire arrossamenti, vescicole e bolle.

Sparare ai nidi: la soluzione di un comune

Ad Arguello, comune della provincia di Cuneo, zona in cui il problema processionarie è molto serio, il sindaco ha emesso un’ordinanza che permette di sparare ai nidi sugli alberi. Per fare questo c’è bisogno ovviamente di una licenza speciale, che sarà concessa solo a chi ha il porto d’armi.
La possibilità di sparare è finalizzata ad uccidere le larve togliendogli la calda protezione del nido, prima che possano trasformarsi nei tanto temuti bruchi.

processionarie

Come disfarsi delle processionarie

La lotta alle processionarie è obbligatoria e regolamentata da un Decreto Ministeriale. Quello che si può fare per combatterle è agire in anticipo già dall’inverno, asportando i nidi (operazione estremamente delicata che va fatta da personale specializzato e mai improvvisandosi), mentre alla fine dell’estate si possono impiegare insetticidi biologici, che non sono dannosi né per l’uomo né per gli animali.