La primavera dovrebbe essere la stagione più piacevole dell’anno, la stagione della ripresa e della rinascita. Vogliamo essere magri, in forma. Ma iniziamo diete drastiche, spesso dannose. E il cambiamento di temperatura e gli sbalzi alimentari incombono con una serie disturbi come stanchezza, mal di testa, ansia, difficoltà di concentrazione e sbalzi d’umore. Per affrontare il malessere associato alla primavera, il biologo nutrizionista Luca Naitana lancia 5 regole d’oro del metodo ‘Wellbeing’. Una sorta di ‘anti-detox’, perché non si tratta di una dieta drastica come le classiche disintossicanti, ma tiene conto anche dell’aspetto stress
- Svolgere ogni giorno almeno 30 minuti di attività fisica leggera. Lo sport fa bene. Ci sono numerosi modi di dire al proprio corpo che è amato e rispettato, di fargli sentire la voglia di vivere. Il miglior modo è fargli praticare ciò per cui è stato concepito: il movimento.
- Non mangiare poco, ma mangia bene. Un’alimentazione corretta può essere un ottimo rimedio per curare i sintomi della stanchezza primaverile. Privilegia quindi i legumi, gli ortaggi e i cereali integrali ricchi di vitamina B; agrumi, kiwi e verdure a foglia verde ricche di vitamina C e Clorofilla. Abbonda con pesce azzurro. Si può consumare la pasta alla sera e qualche volta anche il fritto misto, condito con materie prima di qualità.
- Dedicare più tempo a se stessi, scegliendo un momento della giornata per la propria cura o a una propria passione per combattere stress e irritabilità, come praticare il proprio hobby preferito, leggere un libro, andare al cinema, trascorrere del tempo con un’amica.
- Bevi. L’idratazione, in primavera, dovrà diventare una delle vostre priorità. L’acqua è il rimedio più semplice e conveniente che esista per porre un freno agli eccessi alimentari e per ripulire l’organismo dalle scorie, cioè da tutti quei residui di cibo e non solo, che non vengono assorbiti né eliminati in maniera significativa dall’organismo.
- Ascolta te stesso. Fai attenzione ai segnali che ci invia il nostro corpo riguardo il sonno e al riposo cercando di non affaticare l’ organismo con poche ore di sonno e troppe di attività fisica. Tenete sempre conto del fatto che, allungandosi le ore di luce, l’ organismo ha bisogno di riposare di più.