Tartaro, i rimedi naturali per eliminarlo in breve tempo

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Un sorriso bianco e perfetto è un biglietto da visita come pochi. Avere denti splendenti e lucidi è il sogno di tutti ma in pochi possono dire di essere davvero soddisfatti dei propri denti. Ovviamente una buona igiene orale è importantissima per riuscire nell’ardua impresa di avere dei denti bianchi da copertina. Essi vanno lavati per almeno due minuti, come minimo due volte al giorno, ma sarebbe meglio tre. D’obbligo anche passare il filo interdentale che rimuove i residui di cibo che lo spazzolino non riesce a togliere. E la placca? Eh. Quella è un problema.

Stiamo parlando di quella patina giallina e collosa fatta di batteri che si deposita sui denti e, col tempo, si trasforma in tartaro. Il punto è che la placca si forma anche se curiamo in modo maniacale la nostra igiene dentale: essa inizia a formarsi dalle 4 alle 12 ore dopo il lavaggio dei denti. Ma che cosa comporta la placca? A lungo andare può portare alla formazione di carie; può scatenare una fastidiosa gengivite e può creare problemi di alito cattivo. Continua a leggere dopo la foto


Come dicevamo anche sopra, la placca, con il tempo, si indurisce e diventa tartaro, ossia quelle macchie marroncine che vediamo alla base dei denti vicino alle gengive. Dei denti con il tartaro sono denti meno belli, meno bianchi, danno l’impressione di una dentatura trascurata. Cosa porta alla formazione del tartaro? Un’alimentazione troppo acida – ricca di zuccheri e grassi – è una delle cause principali; seguita da una scorretta igiene orale e dal consumo di caffè e sigarette.

Ma non tutto è perduto e ci sono cose che possiamo fare per liberarci del tartaro in modo naturale. Ciò non significa che non dobbiamo andare dal dentista perché un controllo annuale – e una pulizia professionale dei denti – sono più che consigliate. Praticamente obbligatorie. I denti, poi, sono costosissimi, dunque è meglio tenerseli da conto. Continua a leggere dopo la foto


Un ottimo rimedio è il carbone attivo: si trova in erboristeria e in farmacia e, oltre a pulire a fondo i denti, è efficacissimo per renderli più bianchi. Come si usa? Si mette un po’ di polvere di carbone sullo spazzolino e si strofina per 3 minuti. Poi si sciacqua e il gioco è fatto. Attenzione però: non usatelo troppo spesso altrimenti rischiate di danneggiare lo smalto dei denti.

In alternativa potete provare con l’aceto bianco. Prendere 2 cucchiai di aceto, 1 cucchiaio di sale fino e una tazza di acqua. Mescolate tutti gli ingredienti e usate questa “pozione” per il risciacquo finale dopo aver lavato i denti. E che dire dell’olio essenziale di rosmarino? Che può fare davvero la differenza. Continua a leggere dopo la foto

Potente antibatterico, pulisce a fondo la bocca, elimina la placca e protegge pure dalla sconvenientissima alitosi. Basta sciogliere alcune gocce di olio essenziale in un cucchiaio di acqua e si sciacqua la bocca per qualche minuto. Facile no?
Un altro sistema molto efficace per rimuovere il tartaro è quello a base di chiodi di garofano.

Mescolate 1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere con un cucchiaio di olio di oliva. Otterrete una pasta che poi applicherete sui denti e lascerete in posa per 10 minuti. Risultato top.
Per un bianco che più bianco non si può, ma solo una volta ogni due settimane, mettete un paio di gocce di acqua ossigenata sullo spazzolino e strofinate per qualche secondo. I vostri denti saranno super. Provare per credere.

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