Dal colore verdastro e con una forma piuttosto ambigua, il gelso indiano, comunemente chiamato ‘Noni’, è un frutto tropicale originario delle zone di Asia e Australia. Poco conosciuto in Italia e in generale in Europa, questo frutto caratterizzato da un odore sgradevole, per quanto non ispiri molta fiducia apparentemente, in realtà ha un sapore forte e pungente, ma le sorprese non finiscono qui.
Tribù indigene polinesiane ne hanno infatti sfruttato i benefici per molti anni, essendo quest’ultimo ricco di vitamine, ferro, calcio, sodio e potassio. Ovviamente tralasciando i valori nutrizionali e le proprietà organolettiche, caratteristiche impossibili da conoscere all’epoca, perché questo frutto era entrato di diritto nella cultura di queste persone?
Secondo il sito MyPersonalTrainer.it ‘i Kahuna, hanno sfruttato per secoli le proprietà di questa pianta per curare i malesseri della popolazione. Nella medicina naturale, tutte le parti del Noni sono state utilizzate: corteccia, radici, foglie, fiori e frutti. Nella tradizione polinesiana, il Noni era utilizzato come rimedio curativo per diverse malattie: ferite, affezioni della pelle, problemi respiratori, febbre e malanni legati dell’anzianità’.
A quanto pare ogni parte del noni, nella medicina tradizionale ha un suo scopo e valore, ma ne resterebbe comunque il frutto, che in realtà trattasi di un ‘sincarpo’ (insieme di piccoli frutti) la vera star; difatti si rivela utile contro raffreddori, allergie, emicrania e addirittura fratture ossee, distorsioni e ferite! Sembra incredibile ovviamente, eppure se ancora non e’ riuscito a stupirvi il nostro protagonista, con l’assegnazione di un premio Oscar come ‘migliore tuttofare’, in base al suo stato di maturazione sappiate che è in grado di risultare un ottimo analgesico naturale.
Quando il frutto e’ ancora acerbo, risulta utile come rimedio contro piaghe o genericamente a livello cutaneo. Tendendo ad un colorito giallastro man mano che matura invece, sembrerebbe sia molo utile per alleviare dolori gengivali o comunque dolori dentali (ascessi, infezioni della bocca). Sotto forma di Olio in fine, contro ulcere allo stomaco, congestioni e problemi all’apparato digestivo.
Ma tralasciando il meraviglioso paesaggio del territorio del sud-est Asiatico, dove il Noni viene da sempre coltivato, dove lo si può trovare e acquistare? Per fortuna, il Noni e’ reperibile in molti banchi frutticoli di supermercati e negozi su tutto il territorio nazionale e nei più forniti lo si può trovare già sotto forma di succo o olio. Ma attenzione, perché per quanto non vi siano effetti collaterali ufficialmente accertati, alcune persone affette da particolari patologie che ne conseguono l’utilizzo di farmaci epatossici, potrebbero riscontrare col passare del tempo un deterioramento progressivo del fegato con correlati dolori e fastidi del caso.