La candida è un’infezione fungina che colpisce mucose della vagina, provocandone prurito o irritazione e si tratta di un fungo con la quale il corpo umano è abituato a convivere ai fini di processare la digestione degli zuccheri. In realtà, il termine corretto per indicare l’infezione da candida è ‘candidosi’, ovvero, una carenza del sistema immunitario che dovrebbe contrastare e controllare la proliferazione del fungo stesso e spesso le cause sono da associarsi ad una cattiva igiene personale o all’utilizzo di detergenti intimi di cattiva qualità.
E’ un disturbo piuttosto fastidioso, i quali sintomi sono gonfiore, rossore, prurito e nei momenti in cui si urina anche dolore; è bene conoscerne i sintomi e i metodi per curarla ai fini di evitarne un peggioramento che comporterebbe conseguenze molto più gravi, come “la sua diffusione in organi importanti, come il cuore (endocardite), il cervello (encefalite), gli occhi (endoftalmite) o le ossa (osteomielite)” come riportato sul sito my-personaltrainer.it. Di norma, il trattamento medico per la cura della candidosi, prevede la somministrazione di farmaci antimicotici, tuttavia, potrebbe rivelarsi utile ed interessante sapere che esistono alcuni prodotti naturali in grado di contrastarne la proliferazione e prevenirne la comparsa.
Uno tra questi è senza ombra di dubbio la Propoli, sostanza prodotta dalle api con capacità antibiotiche, antimicotiche, antivirali e cicatrizzanti. “In Tintura Madre si impiega per bocca come antimicotico generale e antibatterico: 3-4 volte al giorno su un cucchiaio di miele diventa per noi un antibiotico” come suggerisce sito terranuova.it, per tanto, l’attività fungicida della Propoli risulta capace di contrastare con successo tutte le tipologie di candida. Anche la salvia, si rivela una spezia utile in caso di candidosi, grazie alla elevata quantità di fitoestrogeni contenuti in essa, ovvero, molecole di origine vegetale molto simili agli ormoni femminili prodotti dalle ovaie. Un olio essenziale di Salvia, può esser utile nel trattamento con l’aromaterapia ed idroterapia, utilizzandone dalle 8 alle 10 gocce per lavaggio, ricostituiranno la mucosa vaginale e la renderanno più idratata e più elastica, quindi meno soggetta ad infezioni.
In fine, l’aglio è un’altra spezia in grado di ripristinare l’equilibrio della flora batterica, per tanto è utile contro la candidosi e “si configura come un ottimo alleato naturale per svolgere questo compito, in particolar modo grazie alla presenza di zolfo e vitamina C, potenti antibatterici naturali” come riporta sito geopaleodietshop.com. Mangiare uno spicchio di aglio al giorno, non solo previene la comparsa e la proliferazione del fungo della candida, bensì, comporta altri svariati benefici per il proprio benessere generale.