Oltre ad essere particolarmente fastidiose e sgradevoli, le afte possono in realtà esser causate da batteri presenti nella bocca, di virus come l’herpes o di funghi, per tanto, sarebbe sempre opportuno non sottovalutarne il rischio. Quando si parla di afte si tratta di piccole ulcere della mucosa, che si presentano inizialmente sotto forma di piccoli puntini bianchi per poi manifestarsi come vere e proprie lesioni dolorose, le quali risultano particolarmente lente nella guarigione (di norma ci vogliono dai 7 ai 15 giorni) e tendono ad essere recidive se non curate adeguatamente. A tal proposito, è bene sapere che oltre ai classici prodotti farmaceutici, esistono alcuni rimedi naturali dall’efficacia testata e che si rivelano come i migliori metodi per curare le afte.
Primo tra tutti e fra i rimedi migliori per la cura delle infezioni, l’aglio è un valido antibiotico naturale, utile per liberarsi da batteri e germi presenti nella bocca. Come riportato su laleggepertutti.it, “l’aglio possiede potenti proprietà antivirali e lo si può, pertanto, impiegare anche nella cura delle afte. Basterà prenderne uno spicchio, tagliarlo a metà e strofinarlo sull’area interessata dall’infezione per pochi secondi, ottenendo velocemente notevoli miglioramenti”. Inoltre, un consumo moderato di aglio giova alla flora batterica intestinale, favorisce la digestione e aiuta l’organismo a depurarsi dai metalli pesanti.
Un altro valido rimedio lo si trova in ambito erboristico e nello specifico nella Calendula, una pianta dalle proprietà antinfiammatorie cicatrizzanti che “può essere impiegata per impacchi da effettuare direttamente sulle afte per alleviare l’infiammazione e, di conseguenza, il dolore” come suggerisce cure-naturali.it. Anche altre piante come la camomilla e la malva, si rivelano efficaci contro le irritazioni ed infezioni delle mucose del cavo orale, grazie alle loro proprietà lenitive, antinfiammatorie ed antibatteriche; a tal proposito, un infuso di queste due erbe, da utilizzare come soluzione per sciacquare la bocca, è in grado di alleviare il dolore causato dall’ulcera e velocizzare il processo di guarigione di quest’ultima.
Per concludere, anche se all’inizio causerà una forte sensazione di bruciore, una soluzione a base di acqua e sale è un metodo infallibile (oltre ad essere il più economico fra tutti) per curare le afte della bocca. Come riportato su viverepiusani.it, “il sale ha proprietà antisettiche che possono essere molto utili nel trattamento delle afte”, per tanto, diluendo mezzo cucchiaino di sale in acqua tiepida e utilizzandolo per fare dei lunghi gargarismi, almeno tre volte al giorno, ridurrà progressivamente il dolore e i fastidi oltre a garantire la completa guarigione dell’afta in tempi mediamente ridotti rispetto alla media.