Gli asparagi sono un tipo di ortaggio la cui coltivazione avveniva già in tempi molto antichi, più precisamente furono introdotti in Europa durante l’epoca gallo-romana. A quei tempi erano noti per il loro effetto afrodisiaco, difatti, non a caso, questi ‘bizzarri’ ortaggi verdi godono di un alto contenuto di vitamina B, fondamentale ai fini di produrre istamina (molecola che accresce la libido). Ma non solo per migliorare la propria salute sessuale, difatti, gli asparagi contengono anche molti antiossidanti e vitamina K, utili entrambi per la cura del proprio benessere generale e dall’effetto anti-età, inoltre, una porzione media di essi (circa 5 asparagi) contiene solo 20 calorie, perciò, non hanno grassi e sono poveri di sodio. Ad ogni modo, c’è un motivo se un loro consumo quotidiano può apportare notevoli migliorie e benefici alla propria salute, scopriamo il perché.
“Un etto di asparagi, infatti, apporta all’organismo più del 50 per cento della dose giornaliera raccomandata di Vitamina C e addirittura il 95 per cento di folati (o Vitamine B9-B12), indispensabili per garantire il corretto funzionamento dell’intestino e la salute del derma” come riportato su ricettedellanonna.net. Inoltre, l’asparagina (un aminoacido contenuto nell’asparago) è utile per lo sviluppo ed il buon funzionamento delle attività cerebrali, oltre al fatto che possiede incredibili proprietà diuretiche, quindi, utili per depurare il proprio organismo. Gli asparagi, tra le altre cose, garantiscono un ottimo apporto di fibre, le quali contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue e non solo.
A tal proposito, come suggerisce il sito huffingtsonpost.it, “gli asparagi contengono un’interessante fibra, poco conosciuta: l’inulina, che ha la capacità di favorire la digestione e regolarizzare la funzionalità intestinale. L’inulina riesce ad aumentare la percentuale di Bifidobacteria nella flora microbica intestinale, diminuendo contemporaneamente la densità di batteri nocivi”, rivelandosi per tanto utile per la cura ed il benessere dell’apparato digerente. Gli asparagi, inoltre, hanno la capacità di aumentare le secrezioni di insulina e la cosiddetta funzione beta-cellulare, fondamentali ai fini di scongiurare e prevenire il rischio di malattie cardiache e diabete.
In fine, gli asparagi contengono una discreta quantità di triptofano, un aminoacido di origine vegetale il quale, proprio come la serotonina, è un ormone responsabile del buonumore. Quindi, mangiando ogni giorno una porzione di asparagi, non solo si contribuirà a migliorare e mantenere in salute buona parte degli organi vitali ma si sarà anche più felici; inoltre, sono svariate le ricette in cui l’asparago ne è protagonista, variando dai più classici risotti e frittate, fino alla pasta ed involtini, perciò, spazio alla creatività e al mangiar sano.