Semi di papavero: proprietà, benefici e come utilizzarli

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Nel corso degli ultimi anni, un ingrediente piuttosto particolare, le cui proprietà si rivelano come un vero toccasana per il benessere dell’intero organismo, sta prendendo sempre più piede nella tradizione della cucina italiana, ovvero i semi di papavero. Già noti fin dai tempi antichi, i romani sfruttavano infatti i semi di papavero per le loro potenti capacità afrodisiache e per condire e dare sapore a moltissime pietanze, tuttavia, sono negli ultimi decenni si sono scoperti quali incredibili proprietà benefiche questi piccoli semini siano in grado di apportare al corpo umano.  Solitamente di colore nero o bianco, i semi di papavero sono una vera e propria miniera di elementi nutritivi e sostanze benefiche per la nostra salute, quali fibre, calcio, fosforo e potassio, ma vediamo quali sono i reali benefici che essi apportano alla propria salute e come li si può sfruttare al meglio nelle nostre cucine. 

Innanzitutto, come suggerisce il sito viversano.net, “i semi di papavero sono ricchi di grassi insaturi, prevalentemente della serie omega-6, oltre ad avere un contenuto minore di omega 3. Questi grassi risultano benefici per il sistema cardiocircolatorio, in quanto aiutano a ridurre il colesterolo nel sangue. Più in generale, il consumo regolare di alimenti contenenti grassi insaturi riduce il rischio cardiovascolare. Oltre a ciò, è da segnalare la presenza di polifenoli nei semi di papavero, sostanze dal potere antiossidante anch’essi collegati ad effetti benefici per il cuore”. Inoltre, grazie alla loro particolare ricchezza di vitamina E e polifenoli per l’appunto, i semi di papavero si rivelano anche come un prodotto dalle grandi capacità antiossidanti, perciò in grado di contrastare i radicali liberi e quindi ridurre gli stati infiammatori. 

Ma non solo per la salute del cuore, difatti, i semi di papavero rappresentano un’ottima fonte di fibre vegetali e sono per tanto utili a migliorare e preservare l’attività intestinale e ridurre quindi i sintomi legati alla stitichezza. Inoltre, l’abbondante presenza di vitamine del gruppo B al loro interno, aiuta nell’assimilazione di grassi e proteine, favorendo cosi una corretta digestione; basterà quindi spargerne delle piccole quantità sulle proprie pietanze come carni bianche o filetti di pesce per beneficiare delle loro proprietà e in generale migliorare comunque il sapore dei cibi. 

In fine, “i semi di papavero contengono altissimi livelli di calcio (più di 1400 mg su 100 g di prodotto), cosa che li rende un valido alleato per mantenere in salute i denti e le ossa, in particolare nei periodi in cui questo elemento diminuisce, come durante la menopausa” come riportato su macrolibrarsi.it. Mentre nel caso in cui si abbiano problemi di stress o ansia, ancora una volta i semi di papavero potrebbero fare al caso proprio difatti, contengono sostanze alcaloidi, le quali hanno un effetto sedativo sul sistema nervoso, favorendo quindi il buon sonno e più in generale il rilassamento. Ad ogni modo, come già accennato in precedenza, li si può utilizzare praticamente ovunque: che si tratti di impasti da forno come pane, biscotti o torte, fino alla loro aggiunta su verdure stufate, carni, risotti o paste; insomma, non c’è davvero alcun limite al loro utilizzo ed è facile lasciarsi ispirare dalla loro facilità di utilizzo, difatti, non necessitano di alcuna cottura o preparazione, tutto ciò che serve fare è prenderne una piccola manciata e cospargerli direttamente sul piatto, prima di consumarlo. 

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