Tumore alle ovaie, ecco quali sono i sintomi da non trascurare

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Il più delle volte nella fase iniziale di un tumore non si presentano particolari sintomi e nella maggior parte dei casi, questo viene scoperto solo ‘per caso’, magari tramite un’ecografia o visita specifica. Detto ciò, si rivela quindi di fondamentale importanza imparare a conoscere quali siano i segnali che il nostro corpo ci invia nel caso in cui, per l’appunto, qualcosa in noi non dovesse andar bene, come nel caso di tumore alle ovaie ad esempio. Difatti, questo è un male che non dà sintomi iniziali e proprio per questo motivo si rivela difficile identificarlo per tempo il più delle volte. Ecco perché in questo articolo abbiamo deciso di parlarvi di quali sono i sintomi principali che le donne devono tener presente, in quanto possibili indicatori della presenza di questa orribile malattia. 

Come suggerisce il sito acto-italia.org, “si tratta di sintomi spesso sottovalutati in quanto comuni ad altre patologie minori. Tuttavia se questi sintomi non ci sono mai stati prima e compaiono costantemente ogni giorno per più di 12-15 giorni al mese e per più di due o tre mesi consecutivi, possono essere un segnale di avviso. In questo caso è consigliabile rivolgersi al ginecologo”. Detto ciò, il primo sintomo ‘strano’ che dovrebbe far allarmare è la presenza di gonfiore addominale, che sia persistente o anche intermittente. Anche la costante sensazione di ‘pienezza’, cosi come il frequente bisogno di urinare, posso esser entrambi segnali riconducili al tumore alle ovaie se associati a dolore o fastidio nella zona pelvica delle proprie parti intime. 

Ancora, cambiamenti improvvisi delle proprie abitudini intestinali e insolite perdite vaginali, sono anch’essi sintomi che dovrebbero allarmare, anche se il più delle volte, come accennato in precedenza, vengono sottovalutati poichè comuni anche ad altre malattie minori. Ma quali sono invece i fattori di rischio della malattia? A tal proposito, come riporta invece Lines.it, “le cause sono diverse, esattamente come per la stragrande maggioranza dei tumori, ma alcuni fattori ormai noti aumentano il rischio di sviluppare questa patologia. Quanti anni hai? Non è una domanda indiscreta, ricorda che il primo fattore di rischio è rappresentato dall’età, poiché questo tumore (parliamo dell’epiteliale che è il più frequente) si manifesta in genere dopo la menopausa”. 

Anche uno stile di vita poco salutare può avere un’incidenza, più o meno rilevante, sulla comparsa del tumore ovarico, in quanto rappresenta un maggior rischio di danneggiare in generale le proprie cellule. Quindi, una dieta scorretta, fumo, abuso di alcolici, sedentarietà e obesità sono tutti fattori favorenti lo sviluppo di qualsiasi patologia tumorale, perciò sarebbe meglio evitarli, a prescindere. Ad ogni modo, nel caso in cui si dovessero avere uno o più dei sintomi descritti precedentemente, il consiglio è di non cadere vittime dell’ansia e di rivolgersi quanto prima al proprio medico curante, il quale saprà indicare sicuramente quali visite sarebbe meglio effettuare o meno.