Praticare yoga in modo abituale produce gli stessi benefici che sono solitamente garantiti dalle attività aerobiche (come una pedalata in bicicletta, una corsa o una passeggiata). Più precisamente i benefici riguarderebbero il rafforzamento della salute cardiovascolare, che come noto è quella spesso più colpita dall’avanzare dell’età.
Ad affermarlo uno studio condotto dall’Erasmus University Medical Centre di Rotterdam e dall’Harvard School of Public Health di Boston pubblicato sulle pagine dell’European Journal of Preventive Cardiology.
Lo studio ha preso in esame 2.768 persone, sottoposte a una meta analisi dei parametri che possono ridurre il rischio di contrarre malattie cardiovascolari fatali. Facendo un confronto dei dati è emerso che le persone che praticavano yoga mostravano forti riduzioni dell’Indice di Massa Corporea (IMC), una diminuzione della pressione, un contenimento dei livelli di colesterolo cattivo e un conseguente innalzamento dei livelli di colesterolo buono.
Praticare yoga, insomma, “mette in ordine” tutta una serie di fattori che bisogna appunto tenere sotto controllo per stare in salute e proteggere il proprio cuore. Ciò che lo studio non è ancora riuscito a spiegarsi è quanto yoga occorra praticare prima di ottenere i primi risultati, né si è ancora stati in grado di capire come questi benefici dello yoga si materializzino da un punto di vista fisiologico.