A Natale scegli il bio, scegli gli addobbi ecologici e ‘fai da te’

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Ogni anno, a Natale, vengono venduti nel nostro paese “più di 10.000.000 di oggetti per decorare (fili d’oro e d’argento, bombolette di neve artificiale, ghirlande di luce, di carta, carte da pacchi, nastri e bigliettini, carta adesiva…) ogni anno quasi il 50%di questi prodotti finisce poi tra i rifiuti” come riporta il sitotuttogreen.it, possiamo solo immaginare quale grosso impatto ambientale possa avere una tale quantità di rifiuti plastici da smaltire. Il vero senso del Natale risiede proprio in questo, ovvero l’avere rispetto e la gratitudine nei confronti di tutto ciò che ci circonda, anche il più piccolo essere vivente sulla faccia della terra, allora è pur certo che una tale quantità da produrre di materiale sintetico non farà altro che peggiorare la nostra, già critica, situazione ambientale. 

Facendo tesoro della nostra creatività, potremmo trovare svago nel dilettarci a costruire ed assemblare nuovi ed originali addobbi natalizi; che siano tappi, materiali di scarto in generale o bottiglie, con un pizzico di fantasia e un pò di spago si possono creare simpatici porta candele, corone e ghirlande da appendere alle nostre pareti, senza rinunciare ai colori e alle luci che caratterizzano questa magica festività. Ad esempio, potremmo pensare di addobbare il nostro albero con delle originalissime ghirlande di fiori, basterà dedicare un pomeriggio da trascorrere in un parco o in campagna per raccogliere tutti i nostri fiori preferiti e poi essiccarli per unirli a dello spago con della colla a caldo. Anche delle semplici ma caratteristiche pigne possono divenire un addobbo d’impatto se colorate a nostro piacimento con spray acrilici o anche solo se ne vengono colorate le estremità di bianco, per simulare il tipico ‘effetto neve’. 

Un altro materiale che potremmo sfruttare per ricavare delle bellissime corone natalizie è la buccia dell’arancia, difatti, se essiccata, è una decorazione di grande effetto. Basterà incidere con un coltello, la scorza di alcune arance grosse e dalla forma omogenea, poi lasciarle asciugare sopra al termosifone per qualche giorno e il gioco è fatto, saranno pronte per unirle a dei nastri rossi o dorati, da sovrapporre con la colla a caldo sopra ad una base circolare fatta di semplici ramoscelli che possiamo reperire ovunque. Il risultato sarà di grande effetto e la produzione a costo zero. 

Ancora, fogli di carta colorati o cartoncini, possono essere tutti riciclati per riprodurre delle simpatiche forme natalizie, come fiocchi di neve o stelline da appendere e distribuire in tutta casa, per massimizzare l’effetto colorato e divertente del Natale. Insomma, non c’è davvero limite alla fantasia, per tanto, è nostro dovere e perché no, anche piacere, limitare al minimo il business che c’è dietro questa industria ‘nociva’, augurando, forse, per la prima volta, un buon Natale anche al nostro pianeta. 

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