Cereali senza glutine: ecco 3 nuove varietà adatte ai celiaci

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Cereali senza glutine: ecco 3 nuove varietà adatte ai celiaci

Nuovi cereali, nuovi chicchi in arrivo sugli scaffali dei nostri supermercati; oltre al farro, all’orzo, al riso e al miglio, la novità è che sono tutti senza glutine.
Arrivano dall’Africa, perché sono tra i cereali più antichi e nutrienti che ci siano, e ora cominciano a spopolare anche in Europa. Fanno benissimo e, ovviamente, sono adatti anche ai celiaci.

nuovi cereali senza glutine

1. Il teff

E’ il cereale coi chicchi più piccoli che esista. Da un punto di vista nutrizionale, il teff fornisce soprattutto carboidrati complessi, è ricco di fibre (ottime contro il diabete), calcio, potassio e ferro ben assimilabili. La straordinaria proprietà risiede nel notevole contenuto di proteine e di ben otto di aminoacidi essenziali.
E’ un cereale facilmente digeribile e naturalmente privo di glutine e dunque è ottimo anche per tutti coloro che soffrono di celiachia.

2. Il fonio

Il fonio è la nuova quinoa, una miniera di sali minerali: zinco, manganese, calcio, magnesio e ferro. Fornisce molti carboidrati e alcuni aminoacidi (metionina e cisteina) che il nostro organismo non è in grado di produrre da solo e che hanno un’importante azione anti-invecchiamento, soprattutto per pelle e capelli. È privo di glutine.

fonio

3. Il sorgo

Il sorgo è uno dei primi cereali a essere stato coltivato dall’uomo, vista la sua capacità di resistere alla siccità e agli agenti atmosferici. Il sorgo è un cereale senza glutine; dunque adatto all’alimentazione dei celiaci. Composto per il 72% di carboidrati, è anche ricco di fibre: può essere un’alternativa al riso in primi piatti (soprattutto con le verdure) o un buon accompagnamento ai secondi e alle insalate. La cottura del sorgo bianco, pari a circa 15 minuti in una casseruola a fuoco basso, deve essere preceduta dall’ammollamento del cereale in acqua fredda per circa 2 ore.