L’avena è una pianta della famiglia delle Graminacee che anticamente veniva utilizzata per l’alimentazione umana ma anche per quella animale. La sua origine sembra risalga ai paesi asiatici. L’avena è un cereale ancora non molto diffuso nella nostra cucina, eppure è molto versatile e adatto anche ai regimi alimentari ipocalorici.
Le tre forme dell’avena
Avena in chicchi
L’avena si può trovare sotto forma di chicchi, decorticata e integrale, in fiocchi e in farina. L’avena in chicchi è facilmente reperibile nei negozi specializzati e si distingue in decorticata e perlata.
Prima della cottura i chicchi vanno sciacquati sotto l’acqua corrente. L’avena decorticata va messa in ammollo per 3 ore e poi bollita per circa 40-45 minuti, l’avena perlata ha bisogno di tempi di ammollo più lunghi, meglio una nottata, e richiede un tempo di cottura maggiore, circa 1 ora. Il rapporto cereale acqua è di 1 a 3. L’avena, una volta cotta, può essere usata come un qualsiasi altro cereale, quindi in aggiunta a verdure, minestre e per la preparazione di polpette vegetali.
Fiocchi d’avena
I fiocchi d’avena sono ottenuti dalla cottura a vapore dei chicchi che vengono poi schiacciati da dei rulli, e può essere usata così al naturale, per arricchire piatti dal dolce al salato, ad esempio il muesli e le vellutate, oppure nelle preparazioni che necessitano di cottura come pane e biscotti.
Farina d’avena
La farina d’avena viene ottenuta dalla macinazione dei fiocchi d’avena, può essere impiegata per preparazioni da forno dolci, come torte e biscotti, e salate, come pane e piadine. Inoltre, dall’avena si ottiene un ottimo latte vegetale, oggi sempre più diffuso nei negozi biologici. Può essere utilizzato come bevanda al mattino oppure come ingrediente per i dolci e creme al posto del latte vaccino.
Perché l’avena fa bene
Dà un senso di sazietà
Questo grazie al suo elevato contenuto di carboidrati complessi, noti anche come carboidrati lentamente assorbiti. Ciò significa che il loro effetto saziante è molto più lungo così, oltre ad aiutare a ridurre l’appetito, è utile per controllare i livelli di zucchero nel sangue (è infatti uno degli alimenti più raccomandati per diabetici).
Previene e allevia la costipazione intestinale
Questo è dovuto principalmente al suo elevato contenuto di fibra solubile, quindi è un cereale e adatto (e soprattutto molto consigliato) nelle persone con costipazione, poiché facilita il transito intestinale, anche migliorandolo.
Tiene il colesterolo a bada
Grazie al suo contenuto di aminoacidi essenziali (in particolare metionina) è un cereale utile per le persone con livelli elevati di colesterolo in quanto contribuisce a ridurre il colesterolo LDL. Anche il contenuto di fibre e grassi insaturi omega-6 contribuisce a ridurre questo tipo di colesterolo e aumentare invece quello buono (HDL).