Avevano ragione le nonne: quando è freddo e ci serve una coccola, specie se siamo un po’ raffreddati, c’è bisogno di un piatto caldo che abbia un effetto antinfiammatorio e che allevi le infezioni delle alte vie respiratorie. A confermarlo è uno studio del Nebraska Medical Center di Omaha, negli Usa, pubblicato sulla rivista Chest. E il brodino di pollo della nonna è diventato così trendy e salutare che sempre più gente lo consuma… anche se confezionato in odo un po’ diverso!
Dal brodino caldo della nonna a cui siamo abituati in Italia al “brodo da passeggio”: possibile? E’ quello che sta accadendo negli USA.
Il buon vecchio rimedio naturale della nonna è improvvisamente assurto agli onori delle cronache da quando alcuni ricercatori dell’Università del Nebraska hanno stabilito che il brodo di pollo ha poteri simili a quelli di alcuni antinfiammatori. D’altra parte le benefiche virtù del brodo e delle minestre non ci colgono certo di sorpresa.
Brodo di pollo biologico… da passeggio
Anche Starbucks ora produce e serve il “brodo da passeggio”, assieme al classico caffè lungo americano. A New York uno chef italo americano ha aperto un locale dove vende tazze piccole, medie o grandi di brodo. Il localino è diventato rapidamente la mecca del nuovo salutismo newyorkese e newage in cui sbizzarrirsi tra brodino di pollo biologico, di tacchino oppure di manzo, sempre servito con una grattugiata di zenzero al posto del parmigiano per rendere la pietanza ancora più termogenetica (lo zenzero fa produrre calore al corpo, portandolo a bruciare più calorie).
Il brodo e la dieta paleolitica
Di calorie inutile cercarne nel brodo vero e proprio, un concentrato di sole molecole benefiche in cui le calorie se la passano davvero male. Le ossa bollite rilasciano infatti pochissime kilocal, così poche che potreste berne litri e litri senza che il vostro girovita ne risenta minimamente. Non vi vedrete aumentare di un millimetro. Ovviamente si deve fare attenzione a non bollire carne grassa.