Il calcio è il minerale più presente nel corpo umano, concentrato soprattutto nelle ossa e nei denti, ed è un naturale regolatore dell’attività cellulare.
Siamo spesso abituati a pensare che serva per la salute delle ossa, ma è un po’ riduttivo. Così come è credenza comune che si trovi solo nel latte e nei latticini. Non è così: ecco dove è presente e a quali altre funzioni assolve nel nostro organismo.
Assumere calcio attraverso l’alimentazione è fondamentale:
- perché è il materiale costitutivo di ossa e denti;
- perché solo in sua presenza molte reazioni enzimatiche possono svolgersi naturalmente;
- perché normali processi coagulativi possono realizzarsi in maniera insufficiente quando è carente;
- perché, soprattutto negli anziani e nelle donne in post-menopausa, aiuta a prevenire l’osteoporosi e ne hanno un fabbisogno maggiore.
Calcio, oltre alle ossa ecco a cosa serve
1. Trasmissione input nervosi
Affinché due neuroni possano comunicare tra loro è necessario, talvolta, la secrezione di neurotrasmettitori, che vengono rilasciati dai neuroni pre-sinaptici nello spazio sinaptico, fino a raggiungere i neuroni post-sinaptici. La secrezione di questi neurotrasmettitori dipende in particolare dall’arrivo di ioni calcio.
2. Coagulazione del sangue
Il calcio svolge un ruolo fondamentale nei processi di coagulazione sanguigna poiché è un fondamentale cofattore della protrombina, una proteina prodotta dal fegato che, in caso di lesioni ai vasi sanguigni, si può trasformare in trombina e portare alla formazione del coagulo.
3. Contrazione muscolare
La contrazione muscolare dipende dalla concentrazione di calcio: gli ioni calcio, quando i muscoli non si contraggono, sono concentrati all’interno del reticolo sarcoplasmatico. Quando il sistema nervoso centrale ordina la contrazione dei muscoli, quest’ordine si propaga come un impulso e determina la liberazione degli ioni calcio che determinano a loro volta la contrazione del muscolo.
4. Regolazione ormonale
Il calcio inoltre regola l’attività di alcuni ormoni e in particolare della prolattina e della calcitonina, che esplicano la loro attività in funzione della concentrazione di questo minerale. La prolattina in particolare è un ormone proteico connesso con la riproduzione e con l’allattamento che ha il compito di stimolare la secrezione di latte. La calcitonina, invece ha un’azione molto importante soprattutto nel periodo dell’accrescimento.
Calcio, quali alimenti mangiare per integrarlo
- Nei prodotti lattiero caseari il calcio è presente in una forma altamente biodisponibile, sembra addirittura più facilmente assimilabile ed utilizzabile dall’organismo rispetto a quello contenuto in altri cibi, in particolare quelli di origine vegetale.
- Nel latte e nei suoi derivati sono presenti proteine in grado di incrementare l’assorbimento di calcio. È stata inoltre dimostrata sperimentalmente l’influenza positiva del lattosio nell’assorbimento di calcio.
- Il calcio si trova anche in alimenti vegetali. Si comincia con legumi e cereali: ceci, lupini, soia, quinoa, amaranto. Ci sono poi i frutti e la verdura: verdure a foglia verde (cavolo nero in primis), bacche, crauti, radici varie come rape e carote.
E poi i semi e la frutta secca oleosa: semi di chia, mandorle, semi di sesamo, noci. Infine, le alghe, importanti elementi vegetali che apportano calcio: wakame e spirulina. Ma anche spezie e condimenti: cannella, vaniglia.