Quando parliamo di canapa che si mangia non parliamo ovviamente di quella che si fuma. La canapa indiana, non coltivabile in Italia, è nota per le sue proprietà stupefacenti e, intera o lavorata, costituisce un prodotto narcotico proibito dalla legislazione italiana, e non solo, per l’uso voluttuario.
La canapa sativa che utilizziamo in cucina è invece una varietà nana commestibile, la cui versione gigante viene utilizzata anche per produrre tessuti.
Fatte queste doverose distinzioni, vediamo come e perché arricchire la nostra dieta con i semi di canapa o con la farina di canapa faccia bene soprattutto a chi sta mantenendo un regime ipocalorico.
Semi di canapa, come usarli in cucina
Proprietà dei semi di canapa
I semi di canapa sono oggi considerati uno degli alimenti più nutrienti del pianeta, in quanto completi dal punto di vista nutrizionale. Vediamo meglio il perché:
1. Un pieno di proteine
I semi di canapa sono composti per un 24% da proteine, in una combinazione unica se li confrontiamo con la maggior parte degli alimenti vegetali conosciuti.
Essi infatti contengono tutti gli 8 aminoacidi essenziali. Gli aminoacidi sono l’elemento a partire dal quale il nostro corpo è in grado di fabbricare le proteine. Quando necessario, il nostro organismo ha la possibilità di generare certi aminoacidi a partire da altri.
2. Una miniera di “grassi buoni”
Come tutta la frutta secca oleaginosa, anche i semi di canapa sono ricchissimi di grassi vegetali (circa il 35%). Questi sono composti, per circa il 75%, da grassi polinsaturi, come l’acido linolenico, linoleico e alfalinoleico. Si tratta di acidi grassi considerati essenziali per il corretto funzionamento di muscoli, recettori nervosi e di numerose ghiandole presenti nel nostro organismo. Inoltre nei semi di canapa gli acidi grassi, omega-3 ed omega-6, sono presenti secondo un rapporto proporzionale ritenuto ottimale (3:1) ed utile per la regolazione delle attività metaboliche dell’organismo.
3. Vitamine e sali minerali
Ottimo anche il contenuto vitaminico dei semi di canapa, in special modo la presenza di vitamina E, molto importante per la sua azione antiossidante. Oltre alla vitamina E nei semi di canapa sono presenti anche la vitamina A, B1, B2, PP e la vitamina C. Tra i sali minerali troviamo invece potassio, fosforo, magnesio, calcio e ferro.
4. Ricchi di fibre
I semi di canapa (specialmente quelli NON decorticati) sono ricchi di fibre. Le fibre sono utili a mantenere e ristabilire il corretto funzionamento dell’intestino e quindi a contrastare una condizione di cui soffrono moltissime persone, specialmente qui in Occidente: la stipsi. Le fibre aiutano inoltre a ridurre la glicemia, a riequilibrare la flora batterica intestinale e a prevenire la formazione di tumori del colon.
Come mangiare i semi di canapa
Semi di canapa integrali
Per godere appieno delle proprietà salutari dei semi di canapa ti consigliamo l’acquisto e il consumo dei SEMI INTEGRALI. Il che significa che dovremmo mangiare i semi con tanto di guscio, cioè non decorticati. Possiamo decidere di aggiungerli come condimento alle nostre insalate, o macedonie, per preparare dei deliziosi smoothies, oppure come aggiunta allo yogurt di soia.
Olio di canapa
L’olio di canapa viene ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi di canapa sativa e rappresenta una fonte preziosissima di omega-3 ed omega-6. Per la sua ricchezza di grassi polinsaturi, quest’olio è adatto solo come condimento a crudo e ha un piacevolissimo retrogusto alla nocciola. E’ invece sconsigliatissimo l’utilizzo dell’olio di canapa per la cottura.
Farina di canapa
Dalla macinatura dei semi di canapa sativa si ricava la farina dei semi di canapa. Questa farina, fino a poco tempo fa, rappresentava lo “scarto” della spremitura dei semi per l’estrazione dell’olio, e veniva per lo più destinata all’alimentazione del bestiame.
Oggi viene molto utilizzata in cucina per la preparazione del pane, della pasta, o di alcuni dolci, di solito in combinazione con altre farine di cereali o pseudocereli.
Le proprietà sono grosso modo simili ai semi, anche se la percentuale proteica è decisamente maggiore, mentre è minore il quantitativo di grassi insaturi.