L’insalata di riso risolve sempre il problema di cosa preparare in estate per evitare di trascorrere troppo tempo in cucina. Posto che ognuno prepara l’insalata di riso come meglio crede quanto a farcitura e condimento, esistono dei trucchi e dei segreti che rendono questo piatto migliore.
Trucchi e consigli per non sbagliare la preparazione base
- Scegliere un riso che tenga bene la cottura e che sia a grani fini. La varietà parboiled, ovvero cotta al vapore, è la migliore perché il riso non scuoce una volta cotto. Tra i risi parboiled più conosciuti Ribe, Carnaroli e Arborio;
- Cuocere il riso in acqua salata e al dente, scolarlo qualche minuto prima rispetto ai tempi di cottura indicati sulla confezione e senza passarlo sotto l’acqua fredda per evitare che perda sapore. Viceversa, una volta scolato e tolta l’acqua in eccesso adagiarlo su un panno di cotone e farlo raffreddare oppure metterlo “a bagnomaria” in una ciotola in plastica all’interno del lavandino con acqua fredda;
- Utilizzare ingredienti freschi (evitiamo i condimenti pronti perché, nonostante questi siano più comodi e pratici, spesso utilizzano olio di scarsa qualità e prodotti poco saporiti). Meglio spendere qualche minuto in più a sbucciare verdure di stagione piuttosto che cedere alla tentazione del subito pronto;
- Condire il riso solo quando è freddo mescolando tutti gli ingredienti in una ciotola in modo che si mescolino bene e poi versandoli direttamente nella ciotola grande con il riso girando dal basso verso l’alto;
- Non usare la maionese per legare i vari ingredienti ma portare in tavola l’insalata di riso a temperatura ambiente e permettere a chiunque di versare la sua maionese direttamente nel piatto. In questo modo se avanza, l’insalata può essere messa in frigorifero e dura per qualche giorno mentre, se condita con maionese, si perde subito e va buttata (in caso potreste optare per una maionese vegana senza uovo fatta in casa);
- Non esiste una sola insalata di riso ma ne esistono tante e il segreto è non esagerare con gli ingredienti e scegliere sapori “vicini”. Per esempio, evitare pesce e carne insieme (tonno e wurstel per esempio!) perché appesantiscono l’intestino, e scegliete sempre verdure fresche di stagione, magari grigliate. Insalata e formaggio andrebbero aggiunti alla fine, così da evitare spiacevoli problemi di muffa o odori sgradevoli.
Come cambiare una banale insalata di riso
- Vegetariana: solo con verdure;
- Di carne: con pollo bollito, manzo o qualsiasi altro tipo di carne;
- Di legumi: per una sferzata di energia;
- Di pesce: per chi cerca un’insalata estiva e leggera;
- Di tofu: per i vegani che vogliono portare in tavola un piatto appetitoso;
- Di frutta: una variante decisamente particolare da servire a fine pasto;
- Integrale: usando riso integrale ai cereali.
