L’Annona è un frutto carico di vitamina C, al pari degli agrumi, e ha anche un importante contenuto di vitamine del gruppo B e di potassio, quest’ultimo indispensabile per regolare i liquidi corporei e contrastare gli effetti dannosi del sale.
L’Annona è un frutto che nessuno o quasi conosce in Italia eppure si coltiva in Calabria. Il frutto è diuretico ed è ideale in caso di insufficienza cardiaca, malattie cardiovascolari, ipertensione, anemia, oltre che per regimi dietetici, donne in gravidanza ed allattamento, atleti (per via del suo potere energetico), casi di malnutrizione. Inoltre, previene la carie, i problemi digestivi e l’affaticamento.
Che sapore ha l’annona?
L’annona è un frutto che sembra un curioso incrocio fra una pigna immatura e un carciofo, con la particolarità di essere attaccato all’albero con un tratto di ramo e non con un semplice peduncolo, oltre a contenere un elevato numero di semi non commestibili ma facilmente eliminabili.
A dispetto però delle sue bizzarre sembianze ha un gusto particolarissimo, di grande raffinatezza.
Come si mangia l’annona?
L’unico difetto, se così lo si può definire, è che l’annona è un frutto che matura rapidamente dopo la raccolta (si raccoglie tendenzialmente acerbo), per cui è di difficile conservazione: a temperatura ambiente si mantiene non più di 3-4 giorni e in frigo 5-6 giorni.
La polpa morbida e cremosa di colore bianco-crema dell’annona ha un’elevata concentrazione zuccherina, non è molto succosa ed è ricca di Vitamina C.
Il gusto dolce e aromatico, da molti considerato eccezionale, similmente a quello di tanti altri frutti esotici (ad esempio come il litchi) ha la peculiarità di riunire in sé un mix di aromi e gusti; infatti ha un profumo e un aroma delicati che ricordano quelli dei frutti tropicali.
Il consumo ottimale dell’annona è quello al giusto grado di maturazione (tendente al sovra-maturo), possibilmente freddo e tagliato a metà da consumarsi al cucchiaio, anche perché è difficile da sbucciare senza rovinarlo.
Diversi sono i prodotti dolciari tradizionalmente realizzati con l’annona, come il gelato, il sorbetto, il babà, la marmellata e altri dessert tipici calabresi vari.