Il corpo è una macchina perfetta, ce lo dicono da quando siamo bambini. E, ora che siamo grandi e navigati, ce ne rendiamo conto ancor di più. Basta un’unghia incarnita, un callo sotto il piede, un occhio affaticato, che ci sembra di stare male. Anzi, malissimo, perché nella “macchina” qualcosa non va. Perché è tutto collegato e, se un ingranaggio non gira bene, la macchina non va come dovrebbe. Ma perché vi stiamo dicendo questa cosa? Perché è bene che ognuno di noi faccia attenzione anche ai più piccoli dettagli di questa macchina, che possono darci informazioni preziose sul nostro stato di salute generale.
Prendiamo una parte del corpo a caso: le ascelle. Ecco, anche le ascelle, se hanno determinate caratteristiche, possono dirci molto di più di quel che crediamo. Per esempio possono dirci se nel nostro corpo va tutto bene oppure no. Ma quali sono i segnali che le nostre ascelle ci mandano? Come dobbiamo interpretarli?
Partiamo dall’odore. Se le ascelle hanno un odore particolarmente forte, ci potrebbe essere dietro una causa ormonale o un problema alla tiroide. Stiamo parlando di un odore forte che persiste nonostante i lavaggi e l’uso di prodotti specifici. Continua a leggere dopo la foto
Se abbiamo un odore di sudore intenso solo di tanto in tanto, non è un problema: può trattarsi di una cosa momentanea che assolutamente non deve preoccupare. Ma se il problema persiste, non si risolve nonostante deodoranti, creme, lavaggi, è bene approfondire.
Quando l’odore delle ascelle ricorda quello dell’acetone (sì, quello per togliere lo smalto dalle unghie), il problema potrebbe essere la chetoacidosi. Se avete un cattivo odore alle ascelle persistente, rivolgetevi al medico che vi farà fare degli accertamenti per scongiurare il rischio di diabete (sì, il cattivo odore può indicare anche quello). Non pensate subito al peggio ma non trascurate dei segnali che potrebbero rivelarsi importanti.
Le ascelle ci dicono qualcosa anche quando pizzicano. Continua a leggere dopo la foto
Probabilmente abbiamo sviluppato sensibilità verso qualche prodotto troppo aggressivo per la nostra pelle oppure abbiamo un fungo. Nel dubbio, meglio consultare il medico che saprà darci la giusta cura. Anche piccole bollicine e arrossamenti, specie se associati a prurito, possono essere sintomo di una reazione allergica. Per far guarire la pelle, è importante capire quale sostanza abbia scatenato la reazione per sospenderne l’uso.
Senti dolore alle ascelle? Non allarmarti: probabilmente si tratta di un dolore muscolare. Se di recente sei andato in palestra e hai faticato parecchio (bravo!) o se hai fatto qualche movimento particolare (non necessariamente durante l’allenamento), è probabile che si tratti di un piccolo strappo o di una contrattura. In tal caso, è sufficiente un po’ di riposo per permettere alla zona dolente di guarire. Continua a leggere dopo la foto
Se, nonostante il riposo, il dolore persiste, allora senti un medico. Specialmente se senti al tatto i linfonodi di questa zona così delicata. Quando i linfonodi del corpo si gonfiano, significa che stanno combattendo contro qualche virus o qualche batterio. Il loro rigonfiamento è un bene, nel senso che significa che stanno lavorando per combattere contro il nemico.
I linfonodi che si gonfiano in seguito a un’infezione o a un’infiammazione, in genere, tornano alla loro dimensione normale nel giro di tre settimane. Se trascorso tale tempo i vostri linfonodi ascellari sono ancora gonfi, meglio chiedere un parere del medico, specialmente se le ghiandole in questione sono gonfie ma non dolenti.
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