Stendere i panni quando fuori è brutto tempo, dunque a casa, può diventare un incubo senza seguire qualche regola d’oro. Senza asciugatrice, i vestiti ci mettono un sacco ad asciugarsi e, dopo un po’ che stanno al chiuso tendono a prendere il classico e odioso odore di umido. Vi spieghiamo come velocizzare tempi di asciugatura ed evitare la formazione di muffa. Innanzitutto c’è una cosa che va fatta subito, prima ancora di stenderli, affinché i panni impieghino meno tempo per asciugarsi: la doppia centrifuga. Elimina infatti molta acqua e i panni si asciugheranno in fretta.
Poi lo stendino. Deve essere ampio in modo che i potranno essere stesi non troppo vicini tra loro. La troppa vicinanza dei capi comporta infatti un difficile ricircolo di aria con conseguente formazione di muffa, batteri, germi e formazione di cattivo odore di stantio, che spesso assumono i panni. Altra cosa importante è il posizionamento: i capi più pesanti vanno nelle prime file e quelli più leggeri e facili da asciugare nelle file centrali.
Altra soluzione potrebbe essere lo stendibiancheria elettrico dotato di barre riscaldanti. Forse non tutti sanno che il deumidificatore contribuisce a far asciugare velocemente i panni. Tra l’altro evita che si formi della muffa sui muri, oltre che sugli indumenti. Il termosifone? Gli indumenti più piccoli, come slip e calzini, possono essere sistemati sulla parte superiore del termosifone ma occhio a non appoggiarli direttamente quando sono troppo bagnati perché potrebbero rovinarsi.
Per quanto riguarda il cattivo odore, potete preparare una miscela da spruzzare sui capi dopo l’asciugatura. Basta versare in un contenitore spray 250 ml di acqua distillata e 15 gr di bicarbonato. Far sciogliere bene e aggiungere 3-4 gocce di olio essenziale alla lavanda. Questo spray renderà profumato il bucato e più fresco l’ambiente.
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