Attività aerobica e ringiovanimento mentale: bastano 35 minuti al giorno

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Attività aerobica e ringiovanimento mentale: bastano 35 minuti al giorno

Non è solo una tua impressione: ti senti bene quando vai in palestra? Ti senti rinata, la mente resettata rispetto a problemi e pensieri? Hai proprio ragione, è così e lo conferma la scienza. Bastano 6 mesi, soltanto sei mesi di esercizio fisico per recuperare in modo prodigioso.

Ecco cosa dimostra uno studio  appena pubblicato sulla rivista specializzata “Neurology” e firmato da James Blumenthal e da altri soi colleghi e intitolato «Lifestyle and neurocognition in older adults with cognitive impairments».

attività fisica e mente

L’obiettivo era appunto capire come un certo gruppo di individui, pur non affetti da demenza ma con dei deficit attentivi e di concentrazione assai significativi, potesse recuperare la capacità di prendere decisioni, ricordare dettagli o gestire meglio il proprio comportamento.

I ricercatori hanno dunque dimostrato come con soli 35 minuti di esercizio aerobico al giorno i partecipanti abbiano sviluppato progressi notevoli nel dominio delle funzioni esecutive. Vale a dire, le funzioni corticali superiori deputate al controllo e alla pianificazione del comportamento, cioè quei processi che consentono a una persona di pianificare e attuare progetti finalizzati al raggiungimento di un obiettivo.

Ma non solo: le funzioni esecutive servono a monitorare e modificare il proprio comportamento in caso di necessità, oppure per adeguarlo a nuove condizioni contestuali.

attività fisica e capacità mentali progettuali

Sport e dieta, è questo il “segreto”

Dieci minuti di riscaldamento e 35 di esercizio aerobico. Se all’inizio dello studio i test cognitivi segnalavano un’età mentale media di 93 anni (dunque 28 in più di quella effettiva dei pazienti, pescati nella fascia dei 65enni), dopo soli sei mesi quella soglia era scesa intorno agli 84 anni. Pur sempre 19 anni oltre l’età anagrafica ma con ottimi risultati.
Per il gruppo di controllo, quello dei volontari a cui non era stata prescritta né una dieta Dash né esercizio fisico, i risultati sono peggiorati.
Gli esiti migliori, ma questa non è una sorpresa, si toccano infatti mixando una dieta adeguata – per esempio ricca di fibre – allo sport.