Gli esperti hanno pareri discordanti sul fatto di far dormire o meno i bambini nel lettone insieme ai genitori.
Molti genitori hanno optato per il cosleeping, cioè il dormire con i figli, anche per una questione di praticità. Credono che rafforzi l’affetto e riduca la paura degli incubi. Inoltre, ritengono che sia un modo per passare del tempo con i figli, visto che magari il giorno lavorano sempre.
Altri genitori sono contro all’idea dei bambini nel lettone, perché è l’unico momento della giornata in cui la coppia può avere la sua intimità. Senza considerare che il sonno viene compromesso, soprattutto negli adulti. In questi casi i bambini devono abituarsi a dormire nella culla già dai primi mesi.
Ovviamente esiste la via di mezzo. E’ possibile ad esempio portare i bambini nel lettone solo in alcune occasioni, come ad esempio la domenica mattina prima di colazione oppure quando è malato. Altra possibilità è quella di tenere il lettino nella camera dei genitori e allontanarlo un po’ alla volta.
Chi ha più di un figlio può sistemare nella camera da letto un materasso a due piazze, in modo che i fratelli possono dormire insieme. Sono tutte soluzioni valide che consentono al bambino di non soffrire la solitudine e al genitore di mantenere comunque la propria intimità!