Ci sono quattro alimenti adatti soprattutto all’estate che aiutano a ridurre insonnia e disturbi del sonno e fanno dormire meglio, incrementando la buona qualità delle ore notturne.
Quelle legate al sonno scarso sono problematiche che nel lungo periodo possono nuocere seriamente alla salute, compromettere le abilità sul lavoro, alla guida, ma anche mettere maggiormente a rischio di patologie come – tra le altre – depressione o diabete.
Specie d’estate il sonno è di meno e col caldo, anche la qualità delle ore passate a letto si abbassa. Per questo molti studi medici e scientifici si sono concentrati nell’analizzare quale apporto, determinati alimenti, possano dare per contrastare il sonno cattivo.
4 cibi che aiutano il sonno
- Tra i cibi che aiutano il sonno ci sono le banane. Questo gustoso frutto, spesso preferito dagli sportivi per il suo alto apporto energetico, è anche ricco di magnesio. Questo minerale, prezioso per il nostro organismo, ha un effetto distensivo sui muscoli e aiuta l’equilibrio del sistema nervoso. L’assunzione di banane prima di dormire, quindi, concilia la produzione di serotonina e melatonina, favorendo il riposo serale in modo del tutto naturale.
- Identico effetto producono le ciliegie, frutto non solo delizioso, ma anche naturalmente ricco di melatonina e quindi in grado di aiutarti a prendere sonno.
- Se lo spuntino non ti sembra abbastanza goloso, puoi integrarlo con una manciata di mandorle dolci, anch’esse ricche di magnesio. Nelle mandorle, inoltre, è presente il triptofano, amminoacido essenziale indispensabile per la regolarizzazione del nostro metabolismo, che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare.
4. Una ricerca condotta su 22 donne e 4 uomini tra i 20 e i 50 anni ha dimostrato che il consumo quotidiano di kiwi innalza qualità e quantità del sonno. Il campione usato per il test soffriva di disturbi del sonno e per 4 settimane ha consumato due kiwi un’ora prima di andare a letto.
Risultati dopo un mese: diminuisce il tempo necessario ad addormentarsi, aumentano la profondità del sonno, la sua qualità, l’efficacia e la durata.