Il finocchio è un ortaggio tipico dell’autunno, dalle numerose proprietà benefiche; ora è anche protagonista di una dieta specifica, che promette di fare perdere peso in poche settimane.
La bilancia non mente: sono 4-5 i chili di troppo che si sono accumulati proprio lì, dove batte la cintura. Di questi, calcolate che spesso 2-3 sono dovuti alla ritenzione dei liquidi, ovvero acqua che ristagna nei tessuti, trattenuta da zuccheri e sale in eccesso; il resto però dobbiamo eliminarlo con l’attività fisica e con un’apposita dieta.
Sfruttiamo allora questo ortaggio di stagione e tutte le sue ottime proprietà con la dieta del finocchio. Ecco come farla.
Per smaltire i chiletti accumulati e sentirsi subito meglio, cominciamo a provare la dieta del finocchio, ovvero un regime alimentare a base di questo ortaggio, che effettivamente è conosciuto per le sue qualità drenanti (favorisce la diuresi) e per la bassissima presenza di calorie (31/100 gr), che ne fanno uno degli alimenti principe nella lotta al gonfiore e all’eccesso di peso.
Apporto calorico giornaliero della dieta del finocchio
Non c’è neppure troppo da lamentarsi. Una dieta solitamente ha un introito calorico di 1.000- 1.200 calorie (parliamo di una donna dai 25 anni in su).
La dieta del finocchio prevede un intake giornaliero di circa 1300 calorie, in cui la verdura è la protagonista principale dei piatti, i quali vanno ‘annaffiati’ da infusi e tisane ovviamente a base di finocchio, e dai canonici 2 litri d’acqua giornalieri.
Alcuni esperti consigliano di non prolungare all’infinito questo regime dietetico, ma di limitarsi a seguirlo per massimo un mese, in cui se lo si fa con costanza, si può arrivare a perdere anche 4-5 kg.
Perché fa bene la dieta del finocchio
Grazie alle proprietà depurative del finocchio, nelle prime settimane l’organismo viene depurato dalle tossine e dai gas intestinali e di conseguenza, la pancia si appiattisce e si sgonfia. C’è da dire che il finocchio si presta a molteplici preparazioni, dall’infuso, ai frullati, ai contorni e, essendo così ricco di fibre, provoca un senso di sazietà.