Il segreto del dormire bene è andare a letto felici.
A svelarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications condotto da un team di ricercatori cinesi e statunitensi.
Gli autori dello studio hanno preso in considerazione un gruppo di volontari e a tutti loro hanno mostrato delle immagini di volti dall’espressione neutra, e poi anche delle immagini spiacevoli. Nella seconda fase del test i partecipanti dovevano cercare di sopprimere il ricordo negativo associato alle immagini, mentre la terza fase del test consisteva semplicemente nel dormire.
Dopo tre giorni complessivi di esperimento, analizzando le risposte date dai volontari in merito alle loro dormite, è venuto fuori che dopo essersi riposati una notte, per loro era più difficile riuscire a rimuovere i ricordi cattivi generati in quel caso dalle immagini spiacevoli. In pratica, il cervello, durante la notte, aveva provveduto a “fissare” quei brutti ricordi.
I ricercatori hanno monitorato l’attività cerebrale di tutti questi tester, e dal lavoro di monitoraggio sono riusciti a trovare le risposte che cercavano.
Il fatto che il cervello “fissi i ricordi cattivi” accade perché i circuiti nervosi associati alla soppressione dei ricordi, inizialmente collocati nell’ippocampo, in casi di questo tipo vanno a distribuirsi più omogeneamente nella corteccia cerebrale. Ciò che ci impedisce di cancellare i brutti ricordi, quindi, sarebbe proprio questa variazione dell’attività cerebrale.
La conclusione? Mai mettersi a dormire arrabbiati!
