Novembre è il mese migliore per dedicarsi ad una cura disintossicante profonda, che coinvolga tutti gli organi attraverso i quali espelliamo tossine e scorie: dunque fegato, reni, intestino, polmoni e pelle. Con il detox l’organismo ritrova la capacità di lavorare, l’incarnato è liscio, scompaiono borse e occhiaie, il viso appare più luminoso e i capelli brillanti. Ecco perché bisogna agire sia dall’interno con bevande e cibi, sia dall’esterno con della buona attività fisica.
Va bene attuarlo durante i cambi di stagione (come appunto è l’autunno), quando l’organismo fa fatica ad abituarsi ai nuovi ritmi, dopo periodi di alimentazione disordinata o grandi abbuffate, oppure anche alla fine dell’inverno, quando abbiamo seguito una dieta più ricca di grassi; o ancora, durante e dopo periodi di stress psico-fisico, per cui il fegato e tutto l’apparato digerente risultano organi bersaglio.
I benefici sono immediati, ci si sentirà più energici e vitali, seguendo alcuni semplici consigli. Ecco una carrellata tra quelli più efficaci in assoluto.
Quali sono le migliori bevande per il detox del fegato
Il rimedio principe per disintossicare il fegato è bere acqua calda e limone al mattino. Purifica il sangue, regola l’intestino e favorisce l’eliminazione delle scorie con le feci. Il limone contiene antiossidanti che svolgono una funzione protettiva sulle vie biliari, migliorando la funzionalità epatica e la digestione. L’acqua calda o tiepida, poi, serve a contrastare l’effetto astringente del limone.
Il succo di Aloe
Il succo di aloe svolge un’azione depurativa e antinfiammatoria insieme. Assumere un misurino di 50 ml di succo di aloe vera, la mattina a digiuno e la sera prima di coricarsi, oppure al bisogno dopo i pasti. Attenzione alle dosi, perché può avere un effetto lassativo.
Il Tarassaco e il Cardo
Altre soluzioni per la depurazione del fegato sono i rimedi fitoterapici a base di erbe amare. In particolare, il Tarassaco, di cui si utilizzano i fiori essiccati, ma anche foglie e radici, assunti sotto forma di decotto, infuso o tisana. Svolge un’azione diuretica e aumenta la produzione di bile, favorendo l’eliminazione di tossine, grazie a un miglioramento generale l’attività epatica. Anche il Cardo Mariano ha proprietà depurative simili, oltre che attuare un’azione epatoprotettiva (ripara e rigenera le cellule epatiche danneggiate), grazie alla presenza di una sostanza, la silimarina, contenuta nei frutti essiccati.