Sicuro di bere abbastanza? Occhio alla disidratazione: si manifesta con questi sintomi insospettabili

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Sicuro di bere abbastanza? Il rischio disidratazione è dietro l’angolo, ecco i sintomi a cui prestare attenzione e quali potrebbero essere le conseguenze. Siamo fatti d’acqua, lo sappiamo bene: il nostro corpo è fatto di acqua per il 50-80%. E senza acqua per qualche giorno non potremmo sopravvivere (mentre potremmo sopravvivere senza mangiare anche per settimane). La disidratazione, cioè la carenza di acqua nel nostro organismo, è una cosa seria che non va sottovalutata.

Ci si disidrata non solo perché non si beve abbastanza ma anche perché si assumono scarse quantità di frutta e verdura (che contengono acqua); ci si disidrata anche se si suda molto o se si hanno problemi intestinali come la diarrea. Anche alcuni farmaci, come i diuretici o i lassativi possono portare a disidratazione, così come l’assunzione di troppo sale. Inoltre il nostro corpo “perde” liquidi: quando la temperatura è normale – intorno ai 20° – si perde un millilitro di acqua ogni minuto. Ma se fa caldo o si fa molta attività, si possono perdere fino a 25 millilitri al minuto. Mentre con l’urina perdiamo tra un litro e un litro e mezzo di acqua, e 150 millilitri con le feci. Continua a leggere dopo la foto

Per questo bisogna reintegrare i liquidi che si perdono ed è sbagliato bere solo quando si ha sete: quando il corpo avverte la sete è già troppo tardi. Ciò significa che bisogna bere anche se non si ha sete. Quanto? Due litri di acqua al giorno, ma il fabbisogno può aumentare se le temperature sono particolarmente elevate o se si fa molto sport. E in generale ognuno, in base al proprio stile di vita, può avere bisogno di più o meno acqua. Per essere certi di consumare la giusta quantità di acqua, ricordati di:

– Andare in giro con una bottiglietta d’acqua
– Consumare una dieta ricca di frutta e verdura visto che il 20% dell’accorto giornaliero di acqua arriva proprio dal cibo
– Evitare il consumo di alcolici. Continua a leggere dopo la foto

Ma come capire se il corpo si sta disidratando? Ci sono dei segnali da tenere in considerazione. L’alito cattivo è uno di questi. Anche il desiderio di zuccheri è sintomo di disidratazione così come la vista annebbiata o offuscata. Crampi e dolori muscoli sono un altro segnale che nel corpo non c’è abbastanza acqua così come le urine scure. La pipì, infatti, dovrebbe avere un colore giallo paglierino o essere incolore. Pelle secca, mal di testa ricorrenti e sbalzi di umore sono altri segnali di disidratazione da non sottovalutare. Ma così si rischia se si è disidratati? Continua a leggere dopo la foto

Primo rischio della disidratazione è il colpo di calore. Se non c’è abbastanza acqua nel nostro corpo, automaticamente si blocca il meccanismo della sudorazione: è una “difesa” del corpo per risparmiare energia. E il corpo si surriscalda. Non solo: con la disidratazione circola meno sangue nelle vene e nelle arterie e il cuore fatica. E si può arrivare perfino al collasso. Tutti sono a rischio disidratazione ma le categorie che rischiano maggiormente sono i bambini e gli anziani. Su, ora andiamoci a bere un bicchiere d’acqua!

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