Quando la natura decide di stupirci: un bialbero, due in uno. Un gelso sotto che nutre un ciliegio sopra, e non avete visto la fioritura spettacolare di questo doppio albero.
Per vederlo non bisogna andare all’altro capo del mondo. Basta andare in Piemonte e precisamente a Casorzo, in provincia di Asti, per ritrovarsi a tu per tu con il bialbero.
Una creatura dall’aspetto unico, che ha attirato su di se gli occhi di migliaia di turisti.
Nel Monferrato ci sono tour organizzati per ammirare il doppio albero di Casorzo o Bialbero, come viene spesso chiamato; una star piemontese che si trova sulla strada che unisce Casorzo e Grana.
Generosamente il gelso ha ospitato il ciliegio, i cui rami e la chioma adesso superano vistosamente il coinquilino di circa 5 metri. Ma come avvengono questi fenomeni, come è stato possibile?
Probabilmente qualche uccello ha lasciato cadere un seme in cima al gelso da cui poi sono spuntate le radici che, pian piano, si sono fatte spazio nel tronco cavo del gelso, fino a raggiungere il suolo e a svettare verso il cielo.
In realtà, gli alberi che crescono da “parassiti” su altri alberi non costituiscono un fatto insolito, ma normalmente non raggiungono le dimensioni e la durata della vita dello straordinario Bialbero di Casorzo.