Una tazza al giorno di brodo di clorofilla, consumato a stomaco vuoto, è perfetto per facilitare il processo di depurazione dell’organismo e contrastare gonfiori e senso di pesantezza.
Il brodo di clorofilla stimola la funzionalità epatica e rilassa il fegato, ma non solo, favorisce la disintossicazione, aiuta ad abbassare il colesterolo, migliora l’ossigenazione cellulare, aumenta i globuli rossi e migliora la qualità del sangue.
Ingredienti
- Mezza tazza di foglie verdi miste tritate (ad es. quelle dei cavoli verza, o cappuccio, delle carote; delle cime di rapa o dei ravanelli; il prezzemolo – regala un sapore buonissimo! -, la parte verde dei porri, del broccolo e del cavolfiore. In realtà tutte le foglie verdi sono indicate per la preparazione del brodo di clorofilla, tranne quelle degli spinaci e delle biete, troppo ricche di ossalati di calcio.)
- Una tazza d’acqua
Procedimento
Portate a bollore l’acqua e a quel punto buttate la tazza di foglie e fate bollire/sobbollire il tutto per per 1-2 minuti (massimo, non di più). Filtrate poi il brodo che berrete caldo o tiepido mentre le foglie possono essere riutilizzate frullandole come pesto per la pasta o il riso.
Bevuto a stomaco vuoto, almeno un quarto d’ora prima dei pasti, aiuta gli eventuali problemi di gonfiori addominali e bruciori di stomaco; è un ottimo rimedio anche per la cistifellea infiammata e la cellulite, soprattutto localizzata nel ventre e sulle gambe.
Il suo sapore, ovvio, dipende dalle verdure da cui è tratto, ma non è mai sgradevole, soprattutto se siete già abituati a bere infusi e tisane a base erbacea.
Nella filosofia macrobiotica la clorofilla è conosciuta da millenni come ottimo stimolante della funzionalità epatica che aiuta nella depurazione, disintossicazione e rilassamento del fegato; non solo, aiuta anche ad abbassare il colesterolo, migliorare l’ossigenazione cellulare, aumentare i globuli rossi e migliorare quindi la qualità del sangue.
Insomma, il vero e perfetto aperitivo per l’autunno, purificante e super naturale!