Se consideriamo tutto ciò che in qualche modo non è piacevole, che provoca anche solo un minimo di dolore, di disagio, di sopportazione mentale o fisica, scopriamo che la sofferenza allora è una cosa molto comune.
La sofferenza non si limita alla malattia: ci sono ovviamente sofferenze molto meno manifeste, ma altrettanto dolorose.
Basti pensare al dolore mentale derivante da qualche perdita emotiva, come la perdita di una persona cara, oppure al disagio mentale quando viviamo una cosa contro la nostra volontà. Tutte queste sono sofferenze interiori, che possiamo addirittura nascondere e non mostrare all’esterno.
Ecco 5 lezioni che il Buddismo ci può insegnare per vincere questi malesseri interiori e tornare a stare bene.