Si chiama “tachipnea” ovvero “respirazione veloce” ed è un fenomeno del tutto normale che osserviamo spesso nel nostro cane, magari senza neppure farci caso. Il cane respira velocemente, con la bocca aperta, in un atteggiamento che potrebbe sembrare di sofferenza. Ma quando possiamo parlare propriamente di normale tachipnea (cioè di un fenomeno normale dei cani) e quando invece il respiro affannato è sintomo di qualcosa di più grave?
Il cane ansima: le cause normali
1. Il movimento
Volendo semplificare un po’ le cose, possiamo dire che l’aumento della frequenza respiratoria rappresenta una normale risposta dell’organismo a una incrementata richiesta di ossigeno, ad esempio per un esercizio fisico o una corsa.
2. Età del cane
Se il votro cane è giovane, rispetto ad un cane adulto, ha una frequenza respiratoria più alta, e lo stesso dicasi per le femmine in calore o in certe fasi della gravidanza.
3. Caldo e temperature alte
Tutti noi abbiamo sicuramente osservato il nostro cane in un’afosa giornata estiva, di quelle, tanto per intenderci, che fanno venire la voglia di passare la giornata sotto la doccia. Nelle giornate calde e afose, infatti, il cane cerca di smaltire il calore in eccesso aumentando la frequenza respiratoria. Questo perché solo in questo modo riesce a eliminare la maggiore quantità possibile di vapore acqueo, il “veicolo” più efficiente per lo smaltimento del calore.
4. Ansia o situazioni nuove
Quando il nostro amico manifesta un comportamento anormale, ma circoscritto a un determinato evento o a una situazione, non c’è da preoccuparsi se ha il respiro accelerato.
Il cane ansima: quando preoccuparsi
1. Patologie dei polmoni
Quasi tutte le patologie a carico dei polmoni possono determinare un aumento più o meno evidente della frequenza respiratoria. Il motivo di questo fatto, alla luce di quanto abbiamo già accennato, è facilmente intuibile. Una qualsiasi alterazione (infiammatoria, neoplastica o funzionale) del tessuto polmonare causa una diminuzione dell’efficienza dei meccanismi di ossigenazione del sangue. In queste circostanze l’organismo cerca di compensare questo deficit semplicemente aumentando il numero degli atti respiratori.
2. Febbre
La febbre alta per esempio, indipendentemente dalla causa che l’ha determinata, può causare un aumento significativo della frequenza respiratoria.
3. Anemia
Tra le patologie non respiratorie che inducono tachipnea troviamo anche vari tipi di anemia. È quest’ultima una condizione (per fortuna non troppo comune nel cane) che, come nella specie umana, consiste principalmente in una diminuzione nel numero dei globuli rossi circolanti. Anche in questo caso abbiamo un difettoso trasporto dell’ossigeno ai tessuti con conseguente aumento “compensatorio” della frequenza respiratoria.
4. Avvelenamento
Anche certe forme di avvelenamento o di ingestione di corpi estranei danno una tachipnea, ma nel caso di queste evenienze è molto difficile confondersi perché il respiro ansimante del nostro cane è legato ad altri sintomi.