La carenza di ferro è uno stato in cui chiunque può venire a trovarsi, per svariati motivi; ovviamente ci sono categorie più a rischio (come ad esempio le donne che hanno un flusso mestruale abbondante), ma tutti possiamo trovarci ad attraversare un periodo transitorio di carenza di ferro (anemia) in cui ci sentiamo più stanchi e affaticati, anche magari dovuto ad una dieta alimentare quotidiana scorretta o non ben bilanciata.
Pallore, irritabilità nervosa, secchezza e fragilità di unghie e capelli, stanchezza cronica, poca sopportazione dello sforzo muscolare e dolori di testa: sono questi alcuni dei sintomi più comuni di cui soffre una persona affetta da anemia. Ovviamente, più è grave la mancanza di globuli rossi e più tali sintomi si fanno pressanti.
In questo articolo vedremo alcuni dei rimedi naturali e della tradizione più efficaci per riprendersi da uno stato transitorio di anemia, ovviamente non grave, perché altrimenti è necessario contattare il medico e in caso anche farsi ricoverare per approfondire la situazione organica per indagarne le cause.
Uno dei metodi più efficaci per contrastare un’anemia transitoria, oltre ad inserire nella dieta alimenti ricchi di ferro, quello di incrementare l’assunzione di vitamina C, che favorisce e migliora l’assimilazione di questo minerale.
Cosa mangiare in caso di carenza di ferro (anemia)
Per risollevare il fisico da uno stato di carenza di ferro (anemia) solo tramite un cambio di alimentazione, occorrono pazienza e costanza.
Come prima cosa è bene precisare che esiste il ferro “eme” (di più facile assorbimento e che si trova in carni rosse, tonno, salmone, crostacei e molluschi), e il ferro “non eme” (più difficile da assimilare e che si trova in cereali e verdure, e che può essere “aiutato” con l’assunzione di più vitamina C).
Un eccellente rimedio naturale in caso di carenza di ferro può essere quello di bere tutti i giorni (per almeno 2 mesi), due bicchieri di centrifugato di barbabietola rossa, che ha ottime proprietà in fatto di ricostruzione degli elementi del sangue.
Altra buona abitudine è quella di consumare regolarmente avena, alghe e lievito di birra. Per quanto riguarda il consumo di frutta, preferire uva e mirtilli, oltre ad albicocche, mele, limoni e datteri.
Per quanto riguarda la dieta vera e propria, durante i pasti principali è bene non far mancare sulla tavola i seguenti alimenti:
– Tessuto muscolare: sia di animali terrestri che acquatici: carne equina, bovina, suina, aviaria, di pesce, molluschi interi (anche lumache di terra), crostacei interi ecc.;
– Uova (soprattutto il tuorlo);
– Frattaglie e quinto quarto: soprattutto milza e fegato, ma anche midollo, diaframma, cuore ecc.
(Come abbiamo detto, aiutiamo l’organismo con l’assimilazione di Vitamina C, che però, essendo termolabile, è molto meglio se la immagazziniamo tramite del cibo crudo, come frutta e verdura fresca.)
Carenza di ferro: alcuni rimedi naturali
In caso di carenza di ferro (anemia) il rimedio classico “della nonna” era quello della mela chiodata; ovvero infilare nella mela alcuni chiodi e attendere qualche ora affinché si arricchisse di ferro, grazie alla reazione tra esso e gli acidi alimentari.
Acerola
L’acerola (frutto tropicale) è ricco sia di ferro che di vitamina C, quindi un rimedio perfetto per migliorare l’assorbimento del ferro.
Aiuta a ripristinare la normale funzione del sistema immunitario, protegge le cellule dallo stress ossidativo e riduce naturalmente la stanchezza e l’affaticamento.
Clorofilla
La clorofilla è conosciuta anche come “sangue vegetale”, in quanto ha una struttura simile all’emoglobina, la clorofilla è il pigmento di colore verde che si trova nelle piante. Assorbendo la luce solare permette la fotosintesi.
La clorofilla è particolarmente utile per contrastare l’anemia causata da emorragie o da carenza di ferro.
Alga Spirulina
Fra le alghe ricche di ferro e benefiche per il nostro organismo c’è sicuramente l’alga spirulina, che contiene anche magnesio, potassio, selenio e rame e le vitamine A, E e del gruppo B.
Ortica
L’ortica è una delle piante fra le più ricche di clorofilla ed è anche un’ottima fonte di ferro naturale. Non a caso è considerata una pianta antianemica, poiché stimola la produzione di globuli rossi.
Ottimo rimineralizzante, aiuta l’organismo a rimettersi in forze e a ritrovare il giusto equilibrio.