Non che la paura ci abbia fatto desistere dall’usarli, tuttavia qualche volta abbiamo avuto qualche timore al pensiero che il cellulare potesse provocarci un tumore al cervello. Abbiamo usato di più il viva-voce e il bluetooth, ma oggi una notizia dell’Australian Radiation and Nuclear Safety Agency sembra volerci rassicurare.
Ecco cosa è emerso sull’utilizzo dei cellulari e la salute delle persone.
I cellulari non fanno male
I cellulari non rappresentano un rischio per il manifestarsi del tumore al cervello. Secondo alcuni ricercatori australiani dell’Australian Radiation and Nuclear Safety Agency (Arpansa) non sarebbero quindi imputabili al “telefonino”, ormai sempre più “smartphone”, particolari responsabilità per quanto riguarda l’insorgenza di patologie tumorali cerebrali.
Ecco da cosa dipende l’apparente aumento dei tumori al cervello
Stando a quanto pubblicato dai ricercatori sulla rivista “BMJ Open”, non vi sarebbe alcun rapporto diretto tra cellulari e tumore al cervello in quanto, durante il periodo in analisi (tra il 1982 e il 2013), il tasso di nuovi casi non avrebbe subito scossoni a eccezione del periodo 1993-2002, che però gli studiosi imputano ai miglioramenti diagnostici introdotti con la tecnologia MRI (Risonanza Magnetica) che avrebbe portato alla luce più casi che in precedenza, grazie al miglioramento dello strumento di visita e indagine.