Dolori cervicali, chi ne soffre sa bene che sono una vera tortura. Quando si hanno dolori di questo tipo si fa difficoltà ad addormentarsi, ma è anche difficile trovare una posizione da mantenere quando si sta svegli. Non sei sicuro di soffrire di cervicale? Ecco alcuni sintomi che possono indirizzarti verso la “diagnosi” (si fa per dire: non si fanno mai le diagnosi su internet). A ogni modo, capire se si soffre di cervicale è semplice: hai il collo rigido che ti fa male quando lo muovi? Al mattino, quando ti svegli, hai mal di testa e senti il collo che scricchiola? Ti senti la testa pesante e a volte ti sembra di non essere lucido? Tutti sintomi di una potenziale cervicale, che non va trascurata affinché non peggiori.
Di certo, per chi soffre di cervicale, è importante dormire nel modo corretto così da non sovraccaricare il collo. Fondamentale, neanche a dirlo, è il guanciale. Se soffrite di cervicale potreste provare (se già non lo avete fatto) a cambiare cuscino. Ogni cervicale è diversa, ogni individuo è diverso e un guanciale che va bene per una persona potrebbe non andare bene per un’altra. Ma ci sono alcune “regole” importanti: il cuscino non deve essere troppo alto, altrimenti potrebbe provocare uno scompenso tra la muscolatura superiore e quella inferiore del corpo. Continua a leggere dopo la foto
Cioè: mentre i muscoli inferiori si allungheranno, quelli superiori, del collo, tenderanno ad accorciarsi. Ma anche un cuscino troppo basso fa male al collo perché tiene i muscoli cervicali a un livello più basso rispetto a quelli vertebrali. Questo porta alla formazione di ernie o schiacciamenti vertebrali. Ma allora come si sceglie il cuscino? Come dicevamo, è una cosa soggettiva ma ci sono dei parametri oggettivi da considerare:
il guanciale perfetto per non sovraccaricare la cervicale è quello che mantiene in posizione orizzontale i muscoli e le ossa del collo e si adatta al peso della testa. I guanciali in memory foam sono una buona soluzione perché si tratta di un materiale che si adatta al corpo. E ancora: sapevi che sul guanciale non devi poggiare solo collo e testa ma anche le spalle? Continua a leggere dopo la foto
Proprio così. In questo modo si evitano tensioni ai muscoli sottoccipitali. Chi invece ha un materasso in grado di modellarsi sulle forme della colonna può anche dormire senza cuscino. L’importante è dormire supini ed evitare di stare a pancia in giù, posizione nella quale la testa e i muscoli cervicali restano ruotati e contratti a lungo con un conseguente dolore al risveglio.
Cuscino, posizione, materasso a parte, che altro si può fare per dormire bene se si soffre di cervicalgia? Sciogliere i muscoli, per esempio. Sia prima di andare a letto, sia al risveglio. Un esercizio che funziona alla grande per sciogliere la tensione è il seguente: piega lentamente e con delicatezza la testa in avanti come se volessi toccare il petto con il mento, mantieni la posizione per qualche secondo, solleva di nuovo la testa e ripeti per 4 o 5 volte. Continua a leggere dopo la foto
Oppure: in piedi o seduti con la schiena dritta, fletti lentamente il collo a destra, indietro, a sinistra e in avanti per fare una circonduzione completa. Poi ripetete dall’altro lato mantenendo collo e spalle rilassati.
Altro trucco per dormire bene è massaggiare il collo con dell’arnica montana. L’arnica contiene oli essenziali che hanno proprietà anti reumatiche, anti infiammatorie e analgesiche e che rimettono in sesto il nostro tratto cervicale.
Anche degli impacchi caldi sono un ottimo rimedio per la cervicalgia: il calore rilassa i muscoli e fa subito sentire meglio. Prima di andare a letto metti un sacchetto caldo – di quelli che si scaldano al microonde e che si trovano in farmacia – sul cuscino, dietro la nuca. Tienilo fin quando non si sarà freddato: avrai un beneficio immediato, i muscoli saranno rilassati e ti addormenterai senza fatica.
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