Sempre più utilizzato anche nella nostra cucina, l’amaranto in antichità era un ingrediente principe della tavola in quanto ricchissimo di proprietà benefiche.
Uno pseudocereale che si presta a trasformarsi in un’ottima alternativa del riso oppure da assaporare in questa “versione spuntino” (se mangiate da sole) o come accompagnamento croccante a piatti più saporiti.
Parliamo delle chips all’amaranto, oltretutto facilissime da preparare (in precedenza avevamo già parlato delle chips vegetali e delle chips di topinambur).
Ingredienti
- 1 bicchiere di amaranto
- 2 bicchieri d’acqua
- pesto vegano
Procedimento
Cuocete l’amaranto per assorbimento: mettetelo in una pentola dal bordo spesso, fatelo tostare per qualche minuto in un filo d’olio e versateci sopra i 2 bicchieri d’acqua. Portate a bollore e dopo 20 minuti il vostro amaranto sarà pronto.
Scolatelo e a questo punto avete due possibilità:
- Stendete l’amaranto su una leccarda da forno, coperta di carta, e passateci in mezzo con una ruota con cui tagliate la pizza, in modo da creare delle chips dalle forme regolari.
- Condite l’amaranto con del pesto (vegano o tradizionale) e procedete come nel primo caso.
- Mettete in forno preriscaldato a 180° e dopo 20 minuti le vostre chips saranno pronte. Ve ne accorgete quando i bordi cominceranno a sollevarsi.