Cipolla rossa di Tropea, un ottimo alleato per il nostro cuore

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La cipolla è da sempre parte integrante della cucina tipica italiana, che sia solo un elemento di contorno o ingrediente base, il suo gusto caratteristico piace proprio a tutti. Già noti sono alcuni dei suoi effetti sul nostro organismo, come le sue capacità diuretiche e depurative, tuttavia, “un recente studio cinese dell’Università di Hong Kong ha dimostrato che la cipolla rossa è, per eccellenza, un alimento anticolesterolo. La cipolla quindi sembrerebbe la migliore amica del cuore, purché rossa” come riporta il sito farmaciauno.it

In Italia, tra le altre cose, vantiamo moltissimi alimenti di produzione nostrana, contraddistinti in tutto il mondo per il loro gusto unico, come nel caso della cipolla rossa di Tropea, divenuta tra l’altro prodotto I.G.P. nell’ormai lontano Marzo 2008. “La Cipolla Rossa di Tropea è ricchissima di potassio, magnesio, vitamina A ma soprattutto di ferro, che la rende particolarmente indicata nei periodi di inizio ciclo per le donne e per le persone che soffrono di anemia”, inoltre, “ha notevoli proprietà nutritive ed è anche un tonico delle vene e delle arterie e le protegge da eventuali traumi, esercitando quindi un’azione antiemorragica e agendo positivamente sull’ipertensione” come scritto sul sito orogel.it

La cipolla rossa di Tropea sembrerebbe inoltre indicata nella dieta di persone affette da diabete, essendo questa un regolatore naturale di zucchero nel sangue. Che venga mangiata cotta o cruda, la cipolla è un alimento ipoglicemizzante, grazie ad ormone vegetale contenuto in essa e che viene chiamato ‘glucochinina’. Inoltre, si rivela un ottimo digestivo naturale in quanto, se mangiata cruda, è un alimento ricco di enzimi digestivi, i quali la loro funzione è fondamentale per l’assorbimento ed assimilazione dei principi nutrizionali, senza dar fatica al pancreas il quale lavora decisamente meno in presenza di tali enzimi. 

Viene coltivata generalmente lungo tutta la costa tirrenica, anche se prevalentemente la sua produzione avviene tra le zone di Briatico e Capo Vaticano, paesi in provincia di Vibo Valentia. Il suo utilizzo in cucina non ha limiti, che si tratti di un primo piatto o di un secondo, il suo sapore non coprirà mai gli altri e sarà senz’altro apprezzato anche dai più golosi essendo, tra l’altro, ingrediente segreto di molti dolci, confetture e addirittura sorbetti e gelati. 

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