Freschi, contenenti moltissima acqua e poveri di calorie, cocomero e melone possono arricchire la nostra dieta giornaliera e permetterci di tenere sotto controllo il peso. C’è chi preferisce l’uno o l’altro, ma quali sono le loro proprietà? E quale è il frutto da preferire nella dieta? Forse però non c’è bisogno di scegliere: mangiati insieme, cocomero e melone, sono ottimi frutti per favorire una dieta mono frutto, una specie di digiuno che però non stressa l’organismo come un periodo di astensione totale da cibo. E il corpo li riconosce come un unico alimento.
Infine il cocomero diventa anche un ottimo ingrediente per realizzare uno dei dolci più freschi, buoni e leggeri dell’estate: il cheesecake light all’anguria.
Il cocomero aiuta a dimagrire
Con solo 16 calorie per 100 g, il cocomero è un vero amico delle diete. È completamente privo di grassi e ha pochissimi zuccheri: il sapore dolce, infatti, non è dato dai glucidi (cioè dagli zuccheri, presenti solo con 3,70 g ogni 100 g), ma da sostanze aromatiche naturali che danno anche un senso di sazietà. Un segreto? Provate a mangiarne una fetta prima di mettervi a tavola: vedrete che il vostro appetito diminuirà e sarete tentati a mangiare di meno. C’è poi un altro vantaggio nel mangiare una fetta fredda di cocomero. Quando fa molto caldo, non c’è altro frutto in natura che disseti di più: l’anguria possiede infatti la più alta percentuale di acqua, ben il 95%.
Il melone facilita l’abbronzatura
In un’immaginaria sfida nutrizionale con il cocomero, il melone uscirebbe vincitore. Ha sì più calorie (32 per 100 g), ma anche più vitamine e sali minerali.
Unica voce che finirebbe a favore dell’anguria sarebbe quella delle proprietà dissetanti: la quantità di acqua presente nel melone, per quanto molto elevata, è inferiore (90,1%) a quella del cocomero (95%).
Ma non basta. Essendo particolarmente ricco di potassio (che serve al cuore, ma anche a combattere l’affaticamento), rappresenta l’integratore naturale ideale per l’alimentazione estiva, specie alla fine di una giornata sotto il sole perché è ricco di sali minerali.
Inoltre, in 200 grammi ci sono oltre 60 mg di vitamina C, che protegge la pelle e potenzia le difese immunitarie. C’è anche un’alta quantità di betacarotene, che fa bene alle mucose dell’apparato digerente e stimola l’abbronzatura.
Cocomero e melone per 3 giorni, si chiama dieta mono-frutto
Chiamata anche dieta eliminativa, dieta detox, dieta disintossicante e depurativa, la dieta mono frutto non è stressante per il corpo quanto un digiuno.
La dieta mono frutto consiste nell’assunzione di un solo alimento per un uno o più giorni, e in estate è ideale in questo proprio il cocomero. Il fine ultimo è sempre quello della disintossicazione dell’organismo: anguria a colazione, pranzo e cena, per almeno tre giorni. Oppure si può applicare per un giorno soltanto, una volta a settimana, o solo in determinati periodi.
Chiaramente la dieta mono-frutto deve basarsi solo su frutta e verdura, perché sono gli unici alimenti che non apportano scorie indigeribili che si accumulano nei nostri organi vitali.