Non sapete più come agire su cuscinetti adiposi e la fatidica pelle a buccia d’arancia? Per combattere definitivamente il problema, infatti, bisogna agire per tempo e con costanza, non solo prima della prova costume. Comunque, per inziare un percorso di attacco alla cellulite non è mai troppo tardi, con un piccolo consiglio in più da mettere in atto tutti i giorni.
La nutrizionista Valérie Orsoni, autrice del metodo LeBootCamp, consiglia di camminare almeno mezz’ora a stomaco vuoto ogni mattina. Ovvero senza aver consumato alimenti solidi. Prima di fare colazione.
L’importante è, infatti, che siano passate almeno quattro ore dall’ultimo pasto affinché si possa parlare di stomaco a digiuno. Uno studio realizzato dalla Kansas State University ha dimostrato che quando si fanno esercizi a stomaco vuoto per produrre energia si utilizza il grasso accumulato.
Sebbene il consumo di carboidrati prima dell’allenamento possa aiutare a migliorare le prestazioni in alcuni sport, al tempo stesso impedisce al corpo di utilizzare il grasso corporeo come energia, dunque sarà meno probabile raccogliere i benefici sperati. Tanto più che nella lotta alla cellulite, non si tratta di una performance sportiva, ma di una passeggiata veloce (fitwalking).
Compiere gli esercizi durante questa fase porta il corpo a bruciare gli zuccheri appena ingeriti, anziché attingere al tessuto adiposo. Nella fase di digiuno, invece, il corpo comincia a comincia ad abbattere il grasso, per produrre energia.
A cosa serve stare a digiuno
Passare dall’allenamento a stomaco pieno a quello a digiuno è un grande cambiamento di abitudine. Si tratta di una camminata veloce e il corpo sarà subito più efficiente, dopo i primi giorni in cui farete lo sforzo a stomaco vuoto.