Sciacquare frutta e verdura sotto l’acqua corrente non dà sempre i risultati sperati. I pesticidi e i fungicidi sono formulati per “attaccarsi” ai prodotti agricoli, perciò se vuoi che i tuoi alimenti freschi siano privi di sostanze chimiche dovrai fare uno sforzo in più.
Passarli sotto l’acqua corrente non basta. Puoi lavare frutta e verdura in acqua, strofinarle con uno straccio o immergerle in una soluzione detergente a base di aceto, sale o bicarbonato, ma cosa funziona davvero?
Sfregare la frutta con un canovaccio
Lavare frutta e verdura sotto l’acqua corrente è utile solo a ridurre la quantità di pesticidi. Uno studio del Connecticut Agricultural Experiment Station ha evidenziato che quando i prodotti venivano “lavati” sotto l’acqua corrente, nove pesticidi riportavano ancora un contenuto di residui di antiparassitari.
Esaminando 196 campioni di lattuga, fragole e pomodori, si è scoperto che strofinare la frutta contribuiva all’eliminazione dei pesticidi più dell’acqua corrente.
Lavare la frutta con sale o aceto.
Per uno studio pubblicato su Food Control, le verdure sono state immerse nell’aceto per 20 minuti e in una soluzione di sale e acqua per rimuovere clorpirifos, DDT, cipermetrina e pesticidi clorurati. Entrambi i metodi si sono rivelati validi.
L’aceto ha eliminato efficacemente i pesticidi, ma ha lasciato un residuo che intaccava il sapore del prodotto. Anche la soluzione salina ha dato i risultati sperati, ma sembra che il metodo più efficace sia ancora la soluzione a base di bicarbonato.
Lasciare in ammollo frutta e verdura in acqua e bicarbonato
Per igienizzare la nostra frutta e verdura, lo studio del Food Control ci dimostra che la soluzione a base di bicarbonato ha rimosso, in due minuti, più pesticidi rispetto alla soluzione salina, o a due minuti di lavaggi con acqua corrente. Ma ci sono voluti circa 12/15 minuti nel bicarbonato per sbarazzarsi completamente dei pesticidi utilizzati nello studio.