I cachi sono un frutto autunnale buonissimo e particolarmente adatto agli intestini pigri, ma ha un difetto: matura in poco tempo e si trova in un periodo dell’anno molto ristretto, ovvero nelle prime settimane d’autunno.
In Giappone hanno però inventato una tecnica per essiccarli e mangiarli durante tutto l’inverno.
Si tratta di un metodo di conservazione naturale dei cachi, una preparazione facile che richiede solo un po’ di pazienza in attesa che l’aria… faccia il suo dovere. Ecco la spiegazione di come fare, passo dopo passo.
Una tradizione antica giapponese aiuta a conservare i cachi, frutti molto amati e diffusi in Giappone. un frutto tipicamente autunnale che matura molto in fretta. Per evitare di perdere le numerose proprietà di questi incredibili frutti, la tradizione insegna a conservarli, in modo semplice e naturale. Sotto le tettoie, davanti alle case, cascate di cachi sospesi su fili aspettano di essiccare, cullati dal vento e baciati dal sole, decorando in modo naturale e affascinante le dimore giapponesi.
La ricetta degli hoshigaki, cachi essiccati, è la spiegazione di un metodo di essiccazione home made della tradizione; ecco come si fa:
legate un pezzetto di spago intorno a ciascun picciolo, formando un anello di circa 10 cm di diametro, necessario per poterlo appendere. Scottate quindi per 2-3 secondi ciascun caco nell’acqua bollente, tenendolo con le dita dallo spago, quindi lasciatelo sgocciolare e asciugatelo delicatamente e appendetelo ad un bastone orizzontale.
Continuate l’operazione per tutti i cachi che avete a disposizione, distanziando bene tra loro i cachi sul bastone.
Sospendete poi il bastone all’aperto ma al riparo dall’umidità, possibilmente in un angolo raggiunto dal sole. Se non avete la possibilità dello spazio esterno, disponete il bastone con i cachi in una zona ben areata della casa e abbiate cura di arieggiare il locale durante l’essiccazione.
Per asciugare i cachi saranno necessarie circa 2 settimane, ma il periodo è molto variabile, secondo le condizioni ambientali. Saranno pronti quando i frutti si saranno “afflosciati” su se stessi, perdendo volume, ma con la superficie ben consistente e di color ambrato scuro.
Assaggiateli, il cuore dovrà essere leggermente morbido e tutt’intorno la consistenza più asciutta, ma sempre morbida, tipo i fichi secchi. Conservate i cachi i un barattolo di vetro o una latta per anche un mese.
Come si mangiano
I cachi essiccati si mangiano soli, oppure aggiunti a coppe di yogurt insieme alla frutta secca, per la colazione, o nelle insalate.