La IEA (Agenzia Internazionale per l’Energia) ha stimato che nel 2035 la richiesta di energia sarà superiore del 30% rispetto a quella attuale, ragion per cui diventa ogni giorno sempre più fondamentale puntare sulle energie rinnovabili. Purtroppo in Italia a oggi gran parte dell’energia elettrica prodotta viene generata da fonti non rinnovabili (petrolio, gas naturale e carbone) e solo in minima parte da centrali idroelettriche, eoliche, geotermiche e solari. È quindi auspicabile che ognuno di noi, nel proprio piccolo, contribuisca a ridurre i propri consumi per incidere meno sull’ambiente e per non sperperare denaro inutilmente.
Alcune norme per risparmiare sull’energia elettrica possono sembrare banali, ma non sempre vengono rispettate e si finisce con il dimenticarsene. Ecco alcuni piccoli accorgimenti per risparmiare sulla bolletta della luce. Scegliere gli elettrodomestici con i consumi meglio ottimizzati può senza dubbio essere una scelta vincente. Al momento dell’acquisto, è utile investire su un elettrodomestico (come il frigorifero, che è uno di quelli a consumo maggiore) di classe A+++, più costoso ma che prevede consumi inferiori, piuttosto che ottenere un risparmio iniziale con conseguenze negative sull’importo mensile da pagare per i consumi energetici.
Lo stesso accorgimento può essere applicato all’illuminazione di casa: sebbene più costose, le lampadine LED e le lampadine fluorescenti garantiscono un consumo decisamente inferiore rispetto ai faretti alogeni, consentendo una diminuzione rilevante nella spesa per l’energia elettrica e qualificandosi come dispositivi all’avanguardia per quanto riguarda il risparmio energetico domestico.
Uso intelligente del frigorifero: questo è forse l’unico elettrodomestico che è sempre acceso giorno e notte (come anche il freezer). Un primo consiglio è quello di aprirlo il meno possibile per evitare che l’aria esterna possa entrare e innalzare la temperatura. In secondo luogo è sempre meglio non riempire eccessivamente i vari ripiani, ponendo i cibi dove consigliato dal produttore.
Televisori, stereo e computer lasciati in stand-by rappresentano parte dei consumi che contribuiscono a rimpinguare la somma finale da pagare in bolletta. È importante ricordarsi di spegnere questi elettrodomestici soprattutto se non vengono utilizzati per un periodo di tempo mediamente lungo: in particolare il modem, che viene spesso lasciato attivo, è uno degli oggetti elettronici a maggiore consumo quando lasciato inutilizzato.
Il forno è uno degli elettrodomestici che consumano di più, quindi sarebbe opportuno prediligere un modello ventilato che consente una temperatura interna uniforme e accorcia i tempi di cottura. Mentre il forno è acceso è consigliabile aprire lo sportello il minor numero di volte possibile, per non disperdere il calore all’esterno.
La lavatrice dovrebbe sempre essere utilizzata quando è piena, in alternativa è bene selezionare l’opzione “mezzo carico”. Inoltre per la maggior parte dei capi il lavaggio a 40 gradi è più che sufficiente, lasciate le temperature superiori a tessuti particolari (ad esempio gli asciugamani intimi) o a sporchi ostinati. In ogni caso sarebbe sempre da evitare il prelavaggio: fa consumare il doppio di acqua e 1/3 in più di corrente elettrica.
Elimina macchie di muffa e incrostazioni. Poche mosse e la doccia è come nuova