Lo sapevano bene le nonne: in genere loro non buttavano nulla e riuscivano a recuperare anche l’acqua di cottura della pasta, che era ricca di amido, per fare il bagnetto ad un bambino piccolo o per utilizzarla come acqua calda per sgrassare i piatti.
Oggi invece, purtroppo, abbiamo l’abitudine di buttare via tutto, ma ecco alcuni modi consapevoli per riutilizzare l’acqua di cottura, non solo della pasta, un po’ come si faceva tanti anni fa.
Acqua di cottura della pasta
Dopo aver cotto la pasta, non buttate via l’acqua, perché è un’ottima fonte di principi nutritivi. La potrete riutilizzare non solo in cucina, ma anche per la cura del giardino. Nell’acqua della pasta, ad esempio, viene rilasciato molto amido, ottimo come addensante per amalgamare sughi concentrati, come ad esempio il pesto.
Acqua di cottura del riso per la beauty routine
L’acqua di cottura del riso rilascia un amido che può essere utilizzato come ingrediente per trattamenti di bellezza per viso e capelli. Usate l’acqua di cottura del riso come base per preparare una impacco per capelli secchi e crespi.
Acqua di cottura delle verdure
- Può essere riutilizzata per preparare un brodo vegetale. Conservate, dunque, l’acqua di cottura di zucchine, carote o spinaci e utilizzatela per preparare dei minestroni o delle vellutate saporite. Per rendere la nuova ricetta più gustosa aggiungete degli aromi come prezzemolo e pepe e un po’ di sale.
- L’acqua delle verdure può anche essere usata per innaffiare le piante, l’importante è che non sia salata, altrimenti rischiate di farle morire, e che sia fredda.
L’acqua di cottura delle patate
L’acqua di cottura delle patate può essere riutilizzata per la cottura a vapore. Invece di utilizzare acqua corrente riutilizzate quella che vi è avanzata: oltre a risparmiare, i cibi saranno più saporiti.
Potrete riutilizzare l’acqua di cottura delle patate per diluire creme consistenti e troppo dense. Se, ad esempio, il sugo della pasta è rimasto troppo concentrato, basterà aggiungere dell’acqua di cottura e avrete risolto il problema.
