La contrattura muscolare è un acciacco abbastanza comune e fortunatamente il più lieve che possa capitarci rispetto a stiramento e strappo.
Una contrattura molto comune, e forse sperimentata da tutti almeno una volta nella vita, è il così detto torcicollo, che ci impedisce di girare la testa liberamente facendoci provare forti dolori alla base e ai lati del collo.
Per chi pratica sport saltuariamente, la contrattura è la nemica numero 1 a cui fare attenzione in quanto, proprio muscoli non allenati e non scaldati adeguatamente, possono cadere vittima di questo disturbo.
Un altro classico è ad esempio la contrattura al polpaccio o al muscolo della coscia per chi gioca a calcetto in modo amatoriale, e comincia la partita – fatta per lo più di corse brevi e scatti – senza un adeguato riscaldamento.
Ma che cosa è esattamente una contrattura muscolare?
La contrattura muscolare, che può interessare i più svariati muscoli del nostro corpo, sono a tutti gli effetti delle piccole lesioni del muscolo (le più lievi rispetto a stiramenti e strappi).
La contrattura muscolare si verifica quando il muscolo è sollecitato oltre la propria capacità e in modo inadeguato o “a freddo”, cosa questa che provoca appunto una contrazione involontaria persistente e dolorosa (da non confondere con il crampo).
Il muscolo si indurisce, e dopo un forte dolore iniziale, questo si attenua, ma può rimanere persistente anche per diversi giorni (dai 5 ai 10), invalidando la persona in alcuni dei suoi movimenti quotidiani.
Ecco dunque che per attenuare il fastidio di una contrattura e cercare di farla guarire più in fretta si dice che occorre “sciogliere” il muscolo e allungarlo (con molta attenzione), in modo che possa ritornare alla sua estensione e flessibilità originale.
Vediamo quindi alcuni rimedi naturali che possono fare al caso nostro e aiutarci in caso di contrattura.
Contrattura muscolare: rimedi naturali per scioglierla, far cessare il dolore e guarire prima
Innanzitutto è da dire che, appena avvertite la fitta della contrattura, è assolutamente importante interrompere subito l’attività fisica che state facendo, per non peggiorare la lesione sul tessuto muscolare e, in conseguenza a ciò, il primo rimedio naturale da mettere in atto è il riposo.
Grazie al riposo, il muscolo lesionato riesce a risarcire autonomamente il danno subito; dunque, riposo assoluto per almeno un paio di giorni.
Passati i due giorni possiamo cercare di far riassorbire la contrattura “sciogliendo” il nodulino contratto, grazie a dei lievi palpeggiamenti e messaggi sulla zona interessata, bagni caldi (con sali di Epsom) ed esercizi lievi e delicati di allungamento.
Lo shiatsu, per quanto riguarda le contratture muscolari, è molto indicato, e dovrete richiedere esplicitamente dei massaggi decontratturanti.
Ancora: sempre stando a riposo possiamo velocizzare la guarigione applicando sulla contrattura dell’argilla calda (antinfiammatoria) o massaggiare con olio essenziale di zenzero (dalle proprietà rubefacenti), che ammorbidisce e rilassa il muscolo favorendo l’autoguarigione.
Dopo il massaggio si può anche applicare anche della crema all’artiglio del diavolo o all’arnica (quest’ultima può essere assunta anche per via orale, come rimedio omeopatico, a stomaco vuoto, due o tre volte al giorno per una settimana).
Come prevenire le contratture muscolari?
Ma la cosa migliore, come sempre, è cercare di prevenirle, le contratture.
Per evitare di subirle è necessario essere prima di tutto ben coscienti del proprio stato di allenamento e non forzare i muscoli all’improvviso senza un adeguato riscaldamento di almeno 10/15 minuti di media e buona intensità (quello che fanno tutti i calciatori a bordo campo prima di entrare in partita).
Lo stretching è fondamentale proprio per allungare il muscolo “tirato” dall’allenamento e alla fine di ogni sessione sportiva non dovrebbe mai mancare il tempo per dedicarsi a degli appositi esercizi, che aiutano i muscoli a rilassarsi e anche a smaltire meglio l’acido lattico (ecco alcuni rimedi naturali per l’acido lattico).
Durante lo sforzo fisico è consigliato idratarsi in modo adeguato e aggiungere anche degli integratori di magnesio e potassio, sali minerali che aiutano l’organismo a combattere la fatica e dunque agevolano i muscoli a non lavorare in debito di energia.
Prima di ogni allenamento è anche possibile scaldare i muscoli con delle apposite creme e unguenti, ad esempio all’arnica, che unite al beneficio del massaggio, aiutano a partire a “lavorare” già pre-attivati (un po’ come accade per le imbottiture termiche ai pneumatici delle auto da F1).
Se fate attività sportiva all’aperto e fuori fa molto freddo, vestitevi adeguatamente, cosa questa oggi molto facile da fare grazie agli svariati indumenti termici per atleti, tecnicamente molto avanzati, che scaldano i muscoli ma lasciano comunque traspirare la pelle.
Seguite tutti questi consigli e sicuramente, per voi, le contratture saranno solo un vecchio ricordo, e non dovrete più perdere 10 giorni o più di allenamento per recuperare.