Creme a tofu, carote e nespola; ecco le novità beauty in arrivo dal Giappone

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Creme a tofu, carote e nespola; ecco le novità beauty in arrivo dal Giappone

Che i trend beauty arrivino dall’Asia è noto. La k-beauty, la bellezza coreana intesa come rituale ma anche innovazione, ha negli ultimi anni conquistato l’Occidente, ma all’orizzonte si intravede già un nuovo trend che parte dal Giappone e che pare voglia scalzare la Corea e prenderne il suo posto. In palio un business che vale miliardi di dollari. E infatti, già ci sono interessanti novità nell’aria, di che si tratta?

Trend beauty dal Giappone

La cosmetica che arriva dalla Corea…

Si deve all’innovazione coreana l’invenzione della prima BB cream (la crema colorata multifunzione che è diventata d’uso comune in tutto il mondo) e dei cosmetici ‘cushion’ (prodotti in spugnette, dai primer ai lipstick e blush, ora li producono anche le principali maison occidentali), alle maschere monouso.
Ai coreani si devono anche nuovi rimedi naturali atipici e originali che hanno subito fatto breccia sul pubblico femminile, come la bava delle lumache antirughe (che risulta fra le parole più cliccate nel campo beauty sui social nel 2017 con un incremento di oltre il 300%).

e la cosmesi innovativa e naturale giapponese!

Adesso però la K-wave sembra cedere il passo al Giappone. Alla bellezza made in Japan da sempre si riconoscono alcuni meriti, come quello di avere insegnato a noi donne occidentali, sempre di fretta, a prenderci più cura della nostra pelle, usando oli ed essenze invece che le banali saponette ad esempio.

I loro riti tradizionali per la bellezza sono ritenuti fra i migliori al mondo e sono ambiti da tutte le donne. Con il fenomeno J-Beauty avremo linee di make-up contenenti tofu, ninjin (carota), e biwa-no-ha (foglie di nespolo) rigorosamente giapponesi (Waso, in vendita online dalla prossima estate solo per il mercato americano).

Nuovi prodotti, inventati dalla generazione di studentesse di liceo per creare nuovi servizi e nuovi bisogni, nel campo cosmetico, frutto di menti fresche e più giovani di quelle dei millennials.

Play Color Chip, il primo “trucco libero”

Dalle idee di 150 ragazze coinvolte, per ora è nato il primo ‘trucco libero’: si chiama ‘Play Color Chip’, un oggetto grande come un francobollo, sottilissimo, che però per magia è un trucco multi-uso che dà colore alle labbra, alle guance, agli zigomi e alle palpebre.

Sembrano piccole carte da gioco, si possono prestare e condividere fra amiche, divertendosi. Per ora ne sono state prodotte 8 tonalità, altre 5 sono previste per marzo fino ad arrivare a 21 nuances.

Per il momento il nuovo trucco libero è in vendita solo in alcuni negozi in Giappone, dove si attende anche l’inaugurazione del primo mono-marca. Altra novità sarà un’ondata di creme ‘barriera’ efficaci contro la pelle più secca con glicerina, vitamine e canfora, e tutti principi naturali.