Il segreto per dimagrire non risiede in quello che mangiamo ma in come lo mangiamo, portando a galla una verità poco nota ma che, se fosse confermata, sarebbe una vera rivoluzione per tutti quelli che sperano di poter buttare giù qualche chilo di troppo.
Possibile? Pare proprio di sì. Ecco com’è andata e quello che ognuno di noi può provare a fare.
Si chiama crunch effect, e sta ad indicare proprio l’atto del masticare con tanto di rumore.
Sarebbe questa la nuova chiave per dimagrire, scoperta da alcuni studiosi dell’Università di Oxford.
La scoperta del “crunch effect”
Gli studiosi hanno chiesto ai 75 partecipanti del test di mangiare alcuni snack croccanti come biscotti e cracker, e mentre la prima volta è stato chiesto loro di concentrarsi sul suono del cibo che stavano sgranocchiando, in una seconda volta sono state fatte indossare loro delle cuffie che emettevano suoni che coprivano i rumori provocati dalla masticazione.
E’ stato incredibilmente scoperto che, chi sentiva se stesso mangiare consumava in media 3 porzioni di snack contro le 4 di chi non sentiva il rumore della propria masticazione, per via della musica alta.
Non è quindi la lentezza della masticazione a farci dimagrire ma, secondo questo studio, il suono da essa prodotto.
Masticare (rumorosamente) per dimagrire
Il trucco sarebbe quindi quello di masticare i cibi (rumorosamente e ascoltandosi) almeno 35 volte prima di ingurgitarlo.
«Gli scienziati sanno da tempo che il processo di masticazione, che aiuta a triturare il cibo in parti più piccole, esponendolo così alla saliva, permette anche una digestione più efficiente», dice van Tulleken, uno degli scienziati che ha condotto lo studio. «Ma ora crediamo che masticare potrebbe contribuire a innescare il rilascio di ormoni legati all’appetito e alla sensazione di sazietà».
Ascoltare il suono della nostra masticazione
Inoltre, il test condotto ha dimostrato che coloro che avevano a disposizione dei suoni tenui hanno mangiato con moderazione, mentre chi ha ascoltato in cuffia un suono ad alto volume ha ingurgitato il 45% di salatini in più.
Con questo metodo, garantiscono gli studiosi, è possibile assumere fino al 30% di calorie in meno, a patto che i pasti vengano consumati in stanze silenziose e che la persona interessata riesca ad ascoltare i suoni provocati dalla propria masticazione.
“Ascoltare se stessi mentre si mastica serve come segnale di monitoraggio interno del proprio consumo di cibo”, garantiscono gli scienziati, che di conseguenza raccomandano di non consumare cibo davanti alla tv o in luoghi molto rumorosi.